Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Napoli, perché i fischi a Mazzarri?

Napoli, perché i fischi a Mazzarri?TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 16 dicembre 2013, 07:302013
di Alessio Alaimo

No, quei fischi ad inizio partita no. Non ci stavano. Walter Mazzarri ha fatto la storia recente del Napoli, la Curva B glielo ha riconosciuto con uno striscione bello a cui il tecnico - adesso all'Inter - ha risposto ringraziando. Ma i fischi e lo striscione che gli dà del vigliacco, no. Sono la nota stonata di una bella serata targata Napoli, che vince 4-2 contro l'Inter al San Paolo dopo aver giocato una buona partita, anche se condita da qualche svista arbitrale di troppo da parte di Tagliavento.

Una parte di Napoli ha dimenticato in fretta, troppo in fretta quello che ha fatto Mazzarri per i colori azzurri. Chiaro che l'occasione della vita, la chiamata dell'Inter, non si rifiuta. Questione di storia, blasone, tradizione. E fame di vittorie. A Napoli era finito un ciclo, bello, importante, vincente. Quella azzurra è la classica piazza del Sud, si lega ai suoi idoli che diventano dei miti. Poi rischiano di crollare. E lo ha imparato a proprie spese Mazzarri. Ieri una serata no per l'Inter. E per l'allenatore toscano, che non si aspettava i fischi. Perché no, davvero, non ci stavano.