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Paragoni impossibili: Strama meglio di Mazzarri? Solo in apparenza

Paragoni impossibili: Strama meglio di Mazzarri? Solo in apparenzaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 25 dicembre 2013, 17:302013
di Alessandra Stefanelli

Andrea Stramaccioni meglio di Walter Mazzarri? Sembra un'eresia, eppure la classifica dopo 17 giornate sembrerebbe dire questo. Alla sosta natalizia, l'anno scorso, l'Inter del tecnico romano ci era arrivata con 34 punti in classifica e un secondo posto, con sette lunghezze di ritardo rispetto alla vetta occupata dalla solita Juventus. Quest'anno i punti sono tre in meno, la distanza dalla vetta è praticamente raddoppiata (15 punti) e la posizione in classifica non è più la seconda bensì la quinta. In mezzo c'è la sorpresa Roma, il non tanto sorprendente Napoli e la Fiorentina. La media gol è comunque a favore della squadra del tecnico di San Vincenzo, che quest'anno ha segnato 37 gol e ne ha subiti 21 mentre la formazione di Stramaccioni ne aveva segnati 29 e subiti 18. Per fare un confronto coerente, dunque, sono diversi i fattori da valutare.

Per cominciare, bisogna comunque tener conto della differenza tra i due campionati. Quest'anno il livello delle big (Roma, Fiorentina, Napoli, la stessa Juventus) sembra decisamente più alto rispetto a quanto non fosse l'anno passato, quando comunque tutte queste squadre finirono davanti ai nerazzurri. Inoltre l'anno scorso, il tracollo dell'Inter stramaccioniana arrivò tutto nel girone di ritorno. Fin quando ha potuto contare sulla rosa al completo - prima che Milito si infortunasse e Sneijder venisse ceduto al Galatasaray - Andrea Stramaccioni aveva infatti messo in piedi un'Inter dignitosa, non trascendentale ma comunque da zona coppe. Poi, complice una rosa non adeguata a sopperire alle mancanze e la sua inesperienza da tecnico, Strama ha perso il bandolo della matassa e ha visto la sua squadra concludere il campionato al nono posto. Quest'anno, invece, Mazzarri ha fatto leggermente peggio, ma con ancora più di mezza stagione da giocare riesce difficile dire dove questa Inter possa arrivare.

Per certi versi, la rosa in forza al tecnico di San Vincenzo è addirittura inferiore a quella nelle mani di Stramaccioni, anche perché per diversi motivi i nuovi acquisti hanno reso poco o non sono stati utilizzati: Hugo Campagnaro, forse il miglior colpo estivo e il più utilizzato dei nuovi, è stato fuori due mesi e solo adesso sta recuperando la forma migliore, Saphir Taider ha reso solo a intermittenza, Ishak Belfodil è ancora a caccia di una collocazione tattica e Mauro Icardi ha saltato praticamente tutta questa prima parte di stagione per i problemi di pubalgia che lo hanno poi costretto all'operazione. Aggiungiamoci l'infortunio di Diego Milito e il quadro risulta pressoché completo. Morale della favola: dopo 17 partite Stramaccioni batte Mazzarri, ci riuscirà anche dopo 38? Difficile dirlo, quel che è certo è che il campionato attuale è molto più competitivo di quello dell'anno passato e mantenere questa media punti nel girone di ritorno potrebbe non bastare per portare a casa il terzo posto.