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Parma, Parolo: "Non ho chiesto nulla a Kakà, conservo questa maglia"

Parma, Parolo: "Non ho chiesto nulla a Kakà, conservo questa maglia"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 28 ottobre 2013, 11:072013
di Chiara Biondini

Il centrocampista del Parma, Marco Parolo, ha commentato la doppietta segnata contro il Milan, che lo ha incorona addirittura capocannoniere della squadra.

"E' vero, sono il bomber, ma la gioia vera è per la vittoria con gol e assist. C'ero riuscito anche domenica, ma oggi ha tutto un altro sapore. L'abbiamo agognata, giocando per un'ora un grande calcio. Ci abbiamo creduto sino alla fine, è meritata e rivolgo un plauso a Mirante che ci ha salvato sull'occasione di Kakà. Per 20 minuti siamo andati in black out, dopo aver rischiato di salire sul 3-0, ma non ci siamo mai disuniti. Abbiamo ancora dei punti in meno rispetto a quelli che meritavamo, ma è stato il modo migliore per iniziare questo ciclo terribile".

Scambio di maglia con Kakà, come auspicato giovedì ai microfoni di Parma Channel: "Non ho chiesto nulla a Kakà, conservo io questa maglia. E' una giornata indimenticabile, da ricordare e da tenere tra i miei ricordi più cari. La punizione? Dedico il gol a Mario Bortolazzi, lavoro sempre con lui sui calci piazzati e sono felice di ripagarlo. L'altra rete è per mia moglie e la mia famiglia, mi hanno sostenuto anche quando qualcuno diceva che ero un meteora. Ora, spero, ho dimostrato di poter stare in serie A da protagonista".

Da bambino era tifoso del Milan. Oggi i sogni si sono trasformati in realtà: "Quando ero piccolo, sognavo di segnare due gol al Milan. Penso sia davvero stata la partita più importante della mia carriera. La Nazionale? Sto lasciando delle bricioline, spero di raccogliere il mio spazio e sfruttare le occasioni ma ribadisco che in Italia ci sono tanti centrocampisti forti e non sarà facile. Certo, con l'aiuto di una squadra così e di un attaccante come Cassano che ti mette spesso in porta, è più facile segnare e pormi all'attenzione del commissario tecnico".

Preoccupazione per il Genoa? "Oggi c'è stata la dimostrazione che la nostra rosa è ampia per reggere senza problemi i nostri impegni, quindi mercoledì ci sarà qualcuno pronto a sfruttare le sue chances come è stato oggi per un Sansone o in passato per Rosi. Andiamo là con fiducia, pur sapendo che sarà molto dura".