Paulinho e il primo tempo labronico. I Top&Flop di Livorno-Brescia
TOP
La posizione di Rossi: La sua posizione fra le linee è una delle armi del Brescia nel primo tempo. Il centrocampo del Livorno non riesce quasi mai a frenare le sue giocate alle spalle delle punte e lui ne approfitta scambiando con Corvia e Caracciolo e regalando bei filtranti per i compagni. Nella ripresa si toglie anche lo sfizio di servire uno splendido assist per il momentaneo vantaggio lombardo.
La ripresa di Paulinho: Dopo un primo tempo anonimo, come tutta la squadra, il brasiliano cresce e trascina i toscani verso la finale. Pronti via colpisce la traversa dopo una grande giocata di tacco. Si allarga dal lato di Lasik e lo mette in croce servendo gran palloni per i compagni e infine su punizione firma il pari che vale la finale. Nel finale tiene alta la squadra, conquista falli e angoli a ripetizione facendo respirare tutta la squadra.
La bolgia dell'Ardenza: Nonostante non ci sia il tutto esaurito tanto atteso lo stadio livornese è una vera e propria bolgia che spinge gli uomini di Nicola incessantemente anche nei momenti difficili che la squadra vive in campo. Un tifo costante, da Serie A.
FLOP
La sofferenza di Ceccherini: Il difensore di sinistra del Livorno vive una serata difficile al cospetto di un Caracciolo motivatissimo. L'Airone si muove tanto su tutto il fronte, ma spesso punta il numero 17 labronico mettendolo in grave difficoltà specialmente sui palloni alti. Ceccherini si trova così sempre a rincorrere e viene spesso costretto a usare le maniere forti regalando punizioni invitanti agli avversari.
Il primo tempo del Livorno: La paura è una brutta bestia da scacciare dalla testa e dalle gambe e lo sa bene la squadra di Nicola, che entra in campo frenata e bloccata. Dopo una stagione vissuta sempre fra le prime tre i toscani speravano di non dover passare per il Play-off per essere promossi e ora si trovano nella condizioni di quelli che hanno tutto da perdere contro rivali, come il Brescia, che in campionato sono arrivate ad oltre 10 punti di distanza.
Lasik fuori posizione: Deve sostituire il capitano Zambelli e lo fa rimpiangere. Non è un difensore e lo si vede quando gli avversari lo puntano mettendone in mostra l'inadeguatezza alla fase difensiva. Nel primo tempo se la cava grazie alla poca pressione che il Livorno porta sulla difesa lombarda, nella ripresa crolla sotto i colpi dello scatenato Paulinho. Calori così lo sposta più avanti nel finale per evitare guai maggiori.