Prandelli integrale: "Balotelli, non commento. Diamanti pronto per una big"

Alla vigilia dell'amichevole contro San Marino, il commissario tecnico della Nazionale, Cesare Prandelli, ha parlato in conferenza stampa.

Un pentito di camorra ha detto che Balotelli si sarebbe messo a spacciare per scherzo. Come la commenta?
"Mi sembra che Mario abbia risposto, non c'è nessun commento da fare e non saprei dire altro. E' un argomento che non mi interessa".

Andiamo alla formazione...
"Abbiamo qualche piccolo problema di natura muscolare, bisogna ancora attendere un po' per conoscere l'undici titolare".

Sei infastidito da tutte queste storie?
"Vorremmo parlare sempre di calcio. Quando vai a trattare altri argomenti sei sempre in difficoltà. Sono argomenti delicati, non si capisce bene se sono argomenti veri, scherzi o illazioni. Per noi vale quello che ha detto Mario".

Che partita sarà contro San Marino?
"Abbiamo voluto questa gara perché il programma prevedeva quattro giorni di lavoro e doppia seduta ogni giorno. Avevo bisogno di un'amichevole per provare i nuovi e capire se a livello tattico potevano essere inseriti in maniera veloce".

Schiererà Gilardino e Diamanti?
"E' un'ipotesi, ieri l'abbiamo provata e credo abbia funzionato con una posizione un po' diversa di Diamanti rispetto al club".

Quali sono i problemi muscolari?
"Abbiamo quattro-cinque giocatori in dubbio, ma dovrebbero recuperare tutti".

Balotelli ed El Shaarawy fuori?
"Balotelli s'è allenato abbastanza bene, credo possa essere a disposizione. El Shaarawy, invece, insieme a Barzagli e Montolivo non sarà a disposizione".

Torniamo al caso Balotelli. Come si concilia col codice etico?
"In questo momento non abbiamo alcuna preoccupazione, se non quella di stemperare un po' i toni".

Per te Diamanti ha la maturità per una big?
"Ha l'età giusta per prendersi la responsabilità come sta facendo al Bologna. A livello tecnico credo sia maturo da tempo. Ha un carattere molto generoso e riesce a farsi apprezzare da tutti. Potrebbe servire a tutte le squadre più importanti".

Più a Mazzarri o Conte?
"Io vorrei parlare solo di Nazionale".

Preoccupato per il clima di stanchezza per una stagione così lunga?
"Quando indossi questa maglia devi avere qualcosa in più rispetto ai giocatori normali. Sono convinto che non ci sarà stanchezza. La Nazionale ti dà tanto, ma devi essere altrettanto generoso. Non vedo questo problema di stanchezza".

Alberto Aquilani può rientrare nel gruppo della Confederations Cup? Le sembra di vivere una situazione pre-Europeo con tante tensioni esterne?
"Non ti abitui mai a una situazione del genere, noi vorremmo rispondere solo del nostro operato. Questo interesse morboso nei confronti della Nazionale c'è sempre stato a ridosso delle competizioni importanti. Balotelli da sempre vive una situazione molto particolare, tanti lo tirano in mezzo in certe situazioni. Lui, però, risponde sempre e comunque in maniera sincera. Per quanto riguarda Aquilani, come ho già detto lunedì, seguiremo circa 40 giocatori per il prossimo campionato e Aquilani ne fa parte. Tecnicamente non si discute, il problema di Alberto è la continuità e i problemi fisici che, però, sta superando".

Che obiettivo ti poni per la Confederations Cup?
"Fino al 7 giugno voglio parlare della sfida contro la Repubblica Ceca. Dopo ne parleremo".

Che idea s'è fatto dei tre giovani convocati dal Cagliari?
"La lista sarà diramata il 3 giugno, ma anche gli esclusi resteranno fino alla vigilia della sfida contro la Repubblica Ceca. I giocatori del Cagliari hanno messo in mostra grande entusiasmo, abbiamo avuto le risposte che cercavamo".

Alla stazione di Firenze c'era tanto entusiasmo per la Nazionale. Rivitalizza anche i tifosi?
"Firenze sorprende sempre, è una città molto civile. Poi la Nazionale ha qualcosa in più e in certi momenti riesce a unire. Mi auguro che questo entusiasmo possa continuare".