Roma, Garcia: "Quando inizio una competizione, lo faccio sempre per vincere"
Lunga intervista a Sky di Rudi Garcia, tecnico rivelazione della stagione 2013-2014 in Serie A con la sua Roma: "Lo scudetto è tra i miei sogni. Quando inizio una competizione, lo faccio sempre per vincere. Ma oltre il sogno c'è la realtà: quella dice che non è ancora l'anno per noi, ma se i favoriti non fanno il loro dovere bisogna essere pronti a prendere il loro posto. La Juventus, però, non molla. Sta facendo la stagione dei record. Anche la Roma sta facendo una stagione incredibile, abbiamo 41 punti e non abbiamo mai perso. In tutti gli anni passati saremmo stati primi, quest'anno la Juventus mostra ancora di avere esperienza e una rosa per fare due squadre dello stesso livello. È normale, quando un club è tanto famoso e gioca la Champions, avere una rosa simile.
E non è neanche un discorso di cattiveria sotto porta: abbiamo avuto infortuni importanti in attacco come quelli di Totti e Gervinho. Senza loro, e senza Destro, normale che sul piano offensivo le cose non vadano bene. Togliendo Tevez, Llorente e Quagliarella, anche l'attacco della Juventus sarebbe meno forte. Vacanze? I giocatori sanno che per me il riposo è importante, ma hanno un programma da seguire. Sapremo tutto di quel che avranno fatto, mi fido di loro. Sono intelligenti, sanno che quella sarà una bella partita da giocare e che per giocarla bene dovremo essere pronti sul piano fisico. Derby? Penso sia stato importante, tutte le cose negative che ho trovato quando sono arrivato hanno avuto più forza dopo la coppa Italia persa. Quando ho visto il calendario e il derby alla quarta giornata, ho pensato che fosse il modo ideale per cancellare tutto quello che era successo".







