Roma, non c'è più spazio per Osvaldo: separazione vicina
Due mesi per perdere la palma di bomber e sparire dal radar degli attaccanti più prolifici della serie A. E' successo a Roma, precisamente a Pablo Daniel Osvaldo che dopo l'esonero di Zeman ha perso il posto da titolare e la sua media gol si è incredibilmente azzerata. Con il boemo l'ex giocatore di Bologna e Fiorentina in 17 partite ha messo a segno ben 11 gol e fornito due assist ai compagni, con Aurelio Andreazzoli in 5 partite nessuna marcatura e nessun assist.
L'inversione di tendenza è comprensibile se si analizza il cambio di modulo della squadra capitolina. Con il nuovo tecnico giallorosso si è passati al 4-2-3-1 che privilegia molto i trequartisti e poco le prime punte. Ecco perchè Osvaldo fatica a trovare una maglia da titolare. In più c'è una condizione fisica e mentale che non lo supporta, peggiorando il quadro del momento e rendendolo ancora più buio. L'involuzione dell'italo-argentino con la Roma non ha intaccato invece il rapporto con la Nazionale azzurra guidata da Cesare Prandelli che lo ha convocato per la doppia sfida a Malta e Brasile.
Il giocatore ha comunque un valore importante sul mercato e la società giallorossa potrebbe monetizzare a fine stagione recuperando tutti i soldi investiti due anni fa. Osvaldo ha molto mercato e sono tanti i club a chiederlo. Motivo per cui la Roma sta pensando di cederlo se dovesse restare Andreazzoli sulla panchina o il futuro allenatore dovesse usare un modulo che andrebbe a penalizzare la forte punta ex Espanyol.
Le continue panchine e la scarsa affinità con il nuovo allenatore potrebbero spingere lo stesso Osvaldo a chiedere di essere ceduto nonostante il suo contratto con la Roma scada nel 2016.