Rubino eterno, Comi indolente. Top & Flop di Novara-Cesena
TOP
Rubino: l'uomo della provvidenza. Entra a 12 minuti dalla fine quando sembra davvero finita e trova a un minuto dalla fine l'incornata vincente. Giusto che sia lui, la bandiera, a porre fine al digiuno di gol e alla preoccupante serie di sconfitte consecutive. Un leone.
Buzzegoli: in una squadra che fatica a concludere a rete da segnalare la prova di questo centrocampista che ci prova in tutti i modi, che sia calcio piazzato oppure conclusione dalla distanza.
Difesa Cesena: va bene, nel finale ha ceduto. Ma per 89 minuti è stato un vero muro. I novaresi faticano a entrare in area e sono spesso costretti a concludere dalla distanza. Al resto ci ha pensato un Campagnolo quasi sempre sicuro.
FLOP
Comi: dopo la bella stagione a Reggio Calabria ti aspetti il salto di qualità a Novara. Stagione negativa e col Cesena pessimo. Mai pericoloso, sembra persino indolente. Il pubblico inizia a spazientirsi e i fischi rimediati durante la sostituzione sono indicativi.
Rigoni: poco meno di un tempo a disposizione, ma non incide e si gioca male la sua chance. Poco propositivo, riesce solo a provocare un cartellino giallo a Tabanelli. Ben lontano dal leader che prendeva per mano il Novara.
Almici: entra al posto di Consolini e non mostra grande sicurezza. Rischia di causare un calcio di rigore, poi dalle sue parti i novaresi riescono a concedersi qualche libertà.