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Siena, Genoa, Torino: il valzer delle occasioni sprecate

Siena, Genoa, Torino: il valzer delle occasioni sprecateTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 27 gennaio 2013, 22:472013
di Alessandra Stefanelli

Inter-Torino come Inter-Siena o come Inter-Genoa. Partite da vincere che sono state pareggiate o addirittura perse. La formazione nerazzurra perde l'ennesima occasione per accorciare sulla Lazio e sulla Juve e per tenere il passo del Napoli, facendosi imbrigliare da un ottimo Torino. Poteva essere un'occasione per accorciare sulla zona Champions League, invece la formazione allenata da Andrea Stramaccioni si trova a fare i conti con l'ennesimo rimpianto. Troppe le assenze, troppe le lacune di una squadra con grossi deficit a centrocampo, deficit che si palesano anche nella fase difensiva.

Neanche cinque minuti e l'Inter passa in vantaggio: Cassano si guadagna un ottimo calcio di punizione dal limite, sul pallone va Chivu che sfodera un bolide su cui Gillet non può fare davvero nulla. Un gol importante per il difensore romeno, uno degli uomini maggiormente criticati non solo nella stagione in corso ma anche in quelle passate. Sembra tutto facile per la formazione nerazzurra, ma decisamente non lo è. Dopo il vantaggio l'Inter si ferma, si culla sugli allori e lascia campo agli avversari. Il Torino ringrazia e chiude i nerazzurri nella loro metà campo, spinge e alla fine trova un pareggio meritato. Chi segna? Meggiorini, che non segnava da un Novara-Inter vinto dai padroni di casa, proprio lui che nell'Inter ci è cresciuto. Come se non bastasse, proprio Chivu si infortuna per l'ennesima volta in carriera ed è costretto a lasciare il campo. Al suo posto entra Pereira, che era stato in ballottaggio fino all'ultimo con Javier Zanetti per un posto da titolare. L'Inter prova a reagire, ma senza grossa fortuna.

Nella ripresa l'Inter non fa in tempo ad effettuare il primo cambio che il Torino trova il 2-1, ancora con Meggiorini. Cala il gelo su San Siro, che rivede gli spettri di Inter-Siena. I nerazzurri continuano a pagare dazio anche sotto il profilo degli infortuni: si ferma anche Mudingayi, per la seconda volta in questa sciagurata stagione, al suo posto entra Cambiasso, escluso a sorpresa dall'undici titolare. Con l'argentino in mezzo al campo gli inserimenti senza palla aumentano, anche se il pallone continua a non volerne sapere di entrare. Ci prova Guarin, parato. Ci prova anche Cambiasso, pallone alto da buona posizione. Alla fine il pari arriva e lo firma proprio il vice capitano dell'Inter, sfruttando alla perfezione una gran giocata del sempiterno Javier Zanetti. Il Toro non molla e sfiora il 3-2, mentre l'Inter non sembra avere la forza di inseguire il vantaggio. Finisce 2-2, con l'Inter che perde l'ennesima occasione per avvicinarsi all'Europa che conta. Sorride, invece, il Torino: la serie positiva continua.