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Sorrento-Prato, atto primo

Sorrento-Prato, atto primoTUTTO mercato WEB
© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com
sabato 25 maggio 2013, 21:302013
Stefano Sica

Qualche mese fa sarebbe stato difficile pronosticare uno spareggio così configurato. Il Prato sembrava in corsa per la salvezza diretta a fronte di un Sorrento costretto ad inseguire l'obiettivo play-out senza poterlo espungere dal proprio destino. Oggi, paradossalmente, gli umori sono opposti. Il Sorrento si presenta alla prima delle due sfide che valgono la permanenza in Prima Divisione con una carica motivazionale impensabile fino a poco tempo fa. Non è un caso che Papagni, già nel dopo partita con la Nocerina, e qualche interprete rossonero nei giorni successivi, abbiano manifestato il rammarico di non essersi potuti giocare il bonus dello spareggio già domenica scorsa, senza attendere la sosta. Quella pausa che, indubbiamente, ha avvantaggiato il Prato, eclissatosi nelle ultime giornate della regular season con tre pareggi e quattro sconfitte consecutive prima dello stop. Va da sè che i lanieri abbiano scelto la pace e la tranquillità di un ritiro propiziatore partendo già giovedì scorso per Roma. La vittoria in casa toscana manca addirittura dal 3 marzo, quando a soccombere al comunale Lungobisenzio fu la Carrarese. Antitetici sono gli umori anche delle rispettive tifoserie. I sostenitori del Prato, rappresentati dai gruppi ultras della Curva Ferrovia, hanno già preannunciato la loro assenza in occasione del match di ritorno del 2 giugno, in polemica con la famiglia Toccafondi, proprietaria del club, ed i giocatori, "indegni e irrispettosi nei confronti dei tifosi e della città tutta". In Costiera, viceversa, i tifosi rossoneri preparano una coreografia da urlo per incitare i loro beniamini. E si distinguono per un'iniziativa davvero encomiabile: ad alcuni aficionados in difficoltà economiche sarà pagato l'ingresso allo stadio. Un modo per ricompattarsi e per gettarsi alle spalle il pessimismo e la sfiducia delle ultime settimane. Il Sorrento si presenterà domani al gran completo: mancherà solo Kostadinovic, l'esterno destro prelevato proprio dai toscani a gennaio, uscito malconcio dal derby con la Nocerina. Papagni ha blindato in settimana squadra ed idee tattiche in vista della gara, ma è possibile un utilizzo di Salvi sulla corsia destra ed il rientro di Beati in mediana.

Non è escluso neanche il ritorno di Nocentini in difesa al fianco di Di Nunzio, nonostante l'ottima gara di Terminiello con la Nocerina. Anche il modulo è un rebus: si potrebbe puntare sul consolidato 4-4-2 con Corsetti alle spalle di Bernardo e Tortolano a supportarli sulla fascia sinistra. O si potrebbe scegliere un 4-3-3 con l'impiego di Arcuri a centrocampo insieme a Guitto (apparso in grande spolvero con i Molossi) e allo stesso Beati, con Corsetti e Tortolano al fianco di Bernardo, punta centrale. Solo domani si saprà tutto. Nel Prato, mister Esposito deve fare i conti con assenze pesanti. Tre dei suoi uomini più qualitativi neanche sono stati convocati: il capitano De Agostini, squalificato, Romanò, acciaccato, e l'ex di lusso Cesarini, che in settimana si è infortunato al legamento collaterale del ginocchio. Cavagna è stato convocato ma ha un problema alla caviglia. Ma domani si azzera tutto. La qualità dovrà lasciare spazio a gambe e testa. Serviranno quelle per prevalere. Il Prato ha due risultati su tre. Il Sorrento, tuttavia, un'autostima ritrovata e finalmente ai massimi termini. Sarà un bel vedere.