Taranto, nessun blitz dei tifosi: Carloto aggredito a scopo di rapina
E' stato aggredito all'uscita da un centro commerciale da alcuni balordi intenzionati, con ogni probabilità, a rapinarlo. E' la disavventura capitata quest'oggi a Luis Eduardo Carloto, centrocampista brasiliano in forza al Taranto. Nessun motivo di ordine sportivo, quindi, alla base dell'aggressione. Ed escluso qualsiasi legame col tifo jonico. Carloto è stato poi trasferito all'ospedale Moscati per accertamenti.
Duro, tuttavia, il comunicato diffuso dal presidente Fabrizio Nardoni. "Attendo fiducioso l'esito delle indagini dei Carabinieri ancora in corso - si legge - ma resto profondamente turbato dalla violenza che nella mia città si traveste dietro passioni o ignoranze. Non so ancora la natura e il movente dell'aggressione che ha colpito il componente della nostra squadra e della nostra famiglia rossoblù, ma sono pronto, qualora le ragioni di questo vile gesto risiedessero in motivazioni calcistiche, a porre in essere azioni, anche di forte impatto societario in grado di denunciare e finalmente sradicare la tolleranza che spesso accompagna atteggiamenti di scontro e violenza fisica e verbale intollerabili. Ringrazio sin da ora tutta la tifoseria che ha voluto far pervenire a Carloto e alla società messaggi di sostegno e solidarietà, ma come responsabile massimo di questo sodalizio sento il dovere etico e morale di valutare subito dopo la chiusura delle indagini il segnale di civiltà e cultura che come sodalizio sportivo, insieme al tifo non violento e responsabile, dovremo essere in grado di dare".