Torino, Glik: "Fa piacere ricevere la fascia di capitano"
Il Toro si congeda da Mondovì: fine del mese di preparazione alla stagione 2013-2014 e come dice Kamil Glik "da domani, contro il Pescara, cominciano le partite vere". Un appuntamento probante, contro un avversario certamente insidioso e attrezzato per mettere in difficoltà il Torino: "Noi ci teniamo a fare bene - continua Glik - perché la coppa Italia è una manifestazione importante e perché vogliamo presentarci nel migliore dei modi di fronte ai nostri tifosi. A Bormio e qui a Mondovì abbiamo lavorato per capire i nuovi movimenti offensivi e difensivi e piano piano stiamo comprendendo ciò che bisogna fare per questo sistema di gioco. Il Pescara merita attenzione e rispetto però dobbiamo solo pensare a noi, cercando di imporre il nostro gioco e le nostre qualità".
La forza e lo spirito sono sempre quelli su cui Ventura lavora dalla prima ora: "Non bisogna parlare dei singoli, conta solo la squadra. A me fa piacere se mi viene affidata la fascia di capitano, è un grande onore, però nel Toro siamo almeno 20 capitani e ognuno deve dare il massimo, sempre: sia in campo, sia negli spogliatoi".
La saggezza non ha mai abbandonato Glik, che tra pochi giorni diventerà pure papà: "I medici dicono che nascerà il primo settembre, o giù di lì. Noi siamo pronti, la aspettiamo con tanta impazienza questa bimba, stiamo vivendo un'emozione grandissima".
"L'obiettivo è di andare il più lontano possibile, in coppa e in campionato. Ma adesso non ha senso fare proclami, né indicare traguardi da raggiungere: dobbiamo preparare al meglio ogni partita, restando concentrati sul presente senza troppe distrazioni. Oggi il nostro presente si chiama Pescara e quindi dobbiamo fare il massimo per ottenere il risultato che tutti vogliamo".