Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Torino, la piazza chiede spiegazioni a Cairo

Torino, la piazza chiede spiegazioni a CairoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 28 ottobre 2013, 18:222013
di Redazione TMW

E anche quest'anno... si zoppica. Chi si aspettava una stagione finalmente priva di quei patemi d'animo che da troppo tempo contraddistinguono il cammino del Torino, pare che debba rassegnarsi all'ennesimo campionato in trincea. Il deficit di qualità rispetto alle big non è mai stato messo in discussione, ma ciò che sorprende sono le difficoltà che i granata stanno incontrando nell'inseguimento di quella continuità di risultati che potrebbe garantire la tanto agognata tranquillità a livello di classifica. Le accuse della piazza alla proprietà sono sempre le stesse: investimenti limitati e poco consoni al blasone della maglia e della tifoseria rappresentata, uniti in secondo luogo ad alcune perplessità legittime in merito alle modalità di gestione delle risorse attualmente in essere. Il caso Rolando Bianchi con cui si è giunti all'inevitabile divorzio in estate, sembra non essere stato di grande insegnamento.

L'attuale capitano Danilo D'Ambrosio, nonché una delle note più liete sotto ogni punto di vista in questo avvio di stagione, si trova né più né meno nelle condizioni contrattuali dell'attuale centravanti del Bologna un anno fa: al termine del mercato di gennaio sarà libero di scegliere la squadra nella quale proseguire la sua carriera senza che il Torino riceva un euro per il suo cartellino.
Un rischio evidentemente non ponderato, visto che la trattativa per il potenziale rinnovo latita ed il malcontento aumenta. Serve una presa di posizione ed una svolta per tranquillizzare la piazza e riportare quell'entusiasmo che nella Torino granata manca da troppo tempo. Al presidente Cairo il compito di intervenire.