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Aversa Normanna, patron Spezzaferri: "Non abbiamo aiuto dalle istituzioni"

Aversa Normanna, patron Spezzaferri: "Non abbiamo aiuto dalle istituzioni"TUTTO mercato WEB
© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com
lunedì 31 marzo 2014, 20:112014
di Luca Esposito

Alla fine della partita tra l'Aversa Normanna e l'Aprilia (pari senza reti tra le due formazioni, ndr) il presidente degli aversani Giovanni Spezzaferri in conferenza stampa è apparso piuttosto avvilito: i granata rischiano di non partecipare nemmeno agli spareggi, ma quello che ha colpito maggiormente in modo negativo il presidente è il fatto che la squadra sia seguita da pochissima gente al Bisceglia. "Premettiamo che l'Aversa Normanna non ha tifosi: non è sostenuta da nessuno - spiega Spezzaferri - Questa è una città di sessantamila abitanti, e dovremmo avere un pubblico completamente diverso da quello che è adesso. L'incasso con l'Aprilia ammontava a 1112 euro, questo è quello che riusciamo a portare a casa. Ci dobbiamo accollare solamente noi tutto l'aspetto economico, perché se uno sponsor vede che la squadra non genera interesse, sicuramente va a fare calcio da un'altra parte. Anche a Caserta la principale squadra ha due sponsor sulle maglie. Noi , dalla città e dal pubblico, che non è un pubblico che merita questa categoria. Purtroppo questo è il sesto anno in cui facciamo calcio professionistico e, tranne in qualche particolare momento, non abbiamo avuto appeal. Non posso permettere a nessuno di mettere in discussione il lavoro che questa società sta facendo. È un lavoro massacrante che svolgiamo per portare avanti quello che è un progetto della città di Aversa, ma è un progetto che però la gente sta dimostrando di non meritare. La città per me già è retrocessa". Moltissime sono state le uscite a livello economico. "Già l'anno scorso abbiamo fatto sacrifici, perché dopo la retrocessione abbiamo fatto un'azione forte di ripescaggio, ed è dura nella situazione economica in cui viviamo.

Comunque ci siamo resi conto che non siamo riusciti a portare la voglia e l'entusiasmo. Abbiamo altre quattro partite e mi auguro che non ci siano quelle dei play-off, perché mi auguro la promozione diretta della squadra nella Divisione Unica". Un appello che Spezzaferri rivolge alla gente in questa fase del campionato è questo: "Vivete il calcio come fanno le città che godono anche di un aspetto positivo. Io sono il presidente dell'Aversa Normanna e sono aversano: non sono venuto a fare il mercenario, l'imprenditore, e nemmeno sono quello che pretende di guadagnare dal calcio. Sto mettendo una barca di soldi nel progetto. Non so gli altri cosa facciano, ma noi ci impegniamo in maniera importante, e mi rivolgo a quelle persone che pagano 5 euro di biglietto: dalla prossima volta il biglietto costerà 15 euro". Il rischio retrocessione potrà essere scongiurato solo vincendo le ultime quattro gare. "Dobbiamo fare punti, altrimenti la situazione diventa sempre più critica. Con una leggera dose di fortuna riusciremo a uscire da certe situazioni, anche se per quello che riguarda i minuti conclusivi credo che la porta dell'Aprilia fosse stregata: ho visto quei minuti da dietro la porta... Purtroppo ci sta anche girando male. È vero che anche loro sono stati pericolosi nel primo tempo, ma al di là del fatto che l'Aversa non riesce a concretizzare, comunque è viva. Abbiamo già subìto una retrocessione, quindi sappiamo quando una squadra non reagisce, e non penso che adesso il caso sia questo. Penso che purtroppo nelle partite precedenti abbiamo commesso degli errori, e la dea bendata ci ha voltato le spalle".