Cagliari, tanti volti nuovi: Giulini ricostruisce con Zeman ed i giovani
E' tornato l'entusiasmo a Cagliari. Con l'approdo di Tommaso Giulini è partita una vera e propria rivoluzione e, mai come quest'anno, la società sarda era stata così attiva sul mercato in entrata ed in uscita. S'è deciso di puntare su Zdenek Zeman, sapendo quindi di dover avallare tutte le scelte del boemo, che ha bisogno di massima libertà in campo e fuori per poter esprimere il suo calcio. Oltre dieci giocatori acquistati ed altrettanti ceduti, o comunque lasciati liberi dopo la fine del contratto, e l'enorme entusiasmo per la presentazione della squadra per rilanciare le ambizioni rossoblù. Non è mancata qualche cessione pesante, ma sono tanti i giovani di valore arrivati in Sardegna e su cui far partire il nuovo corso zemaniano.
Affari in entrata- Come detto, i colpi sono stati tanti. La società ha puntato su diversi giovani di valore, che con un maestro come Zdenek Zeman possono realmente esplodere. Sono arrivati i giovani Simone Colombi e Alessio Cragno per la porta e, saltato Almunia, il mercato potrebbe terminare qui. In difesa invece Zeman ha riabbracciato Antonio Balzano e Marco Capuano che ha allenato a Pescara, oltre a Luca Ceppitelli dal Parma, ma reduce da un buon campionato col Bari. In mezzo al campo si attende Josep Husbauer, centrocampista con un ottimo fiuto del goal dello Sparta Praga, ma Zeman può già contare su su Lorenzo Crisetig, talento scuola Inter così come l'attaccante Samuele Longo, oltre a Diego Farias e Caio Rangel che potrebbero essere le sorprese.
Affari in uscita - La cessione più pesante è stata sicuramente quella di Davide Astori, ma il giocatore era ormai proiettato ad una nuova esperienza e la società ha condotto al meglio il trasferimento alla Roma. A seguire c'è sicuramente l'addio di Mauricio Pinilla, passato al Genoa, mentre Nenè è andato via per fine contratto per poi approdare all'Hellas, così come Vlada Avramov, svincolato, che ha lasciato spazio ai giovani Colombi e Cragno. Definitive, infine, le cessioni di Marios Oikonomou al Bologna e Gabriele Perico al Cesena.