Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Caso Cittadella, Colomba: "Coly, una provocazione intimidatoria"

Caso Cittadella, Colomba: "Coly, una provocazione intimidatoria"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 28 aprile 2014, 19:562014
di Redazione TMW
fonte TuttoB.com

L'ultima giornata di serie B è senz'altro una delle più animate della stagione, con l'episodio dubbio in Cittadella-Reggina in cui Gerardi, prima di battere il rigore che avrebbe potuto far ottenere il pareggio ai calabresi, è stato raggiunto da Coly e "invitato" a tirare fuori il pallone con il risultato che il penalty è stato veramente sbagliato dal giocatore amaranto.

Una situazione che ha suscitato molte polemiche, ai microfoni di Tuttob.com ha parlato in esclusiva Franco Colomba ex allenatore di Reggina, Novara e Padova per un'analisi della serie B partendo dal "caso Cittadella".

Mister Colomba, ha visto la partita? Che impressione si è fatto dell'episodio di Coly e Gerardi?

"Ho visto la sfida in tv e devo dire che da fuori non si riesce a dare una valutazione precisa. A me è sembrata una provocazione quella di Coly atta a distrarre il giocatore della Reggina Gerardi. Capitano queste intimidazioni come ad esempio quando si toglie il pallone dal dischetto o si rimane davanti per distrarre l'avversario. Non posso pensare che il giocatore del Cittadella, sapendo di essere ripreso dalle telecamere abbia fatto qualcosa di antisportivo di proposito".

La sua ex squadra Reggina, soprattutto dopo questa sconfitta rischia di retrocedere, se l'aspettava?

"Purtroppo questa posizione nessuno l'aveva preventivata, per di più nell'anno del centenario, è il risultato di molte cose che da lontano sono difficili da percepire. La Reggina si trova invischiata in posizioni che non le competono come il Padova e il Novara, purtroppo questa è stata una stagione un po' maledetta per loro, occorrerà riprogrammare la stagione il prossimo anno. Il Novara è in una posizione di privilegio rispetto alle altre, mentre anche il Varese rischia di giocare i playout, ognuno quindi ha i suoi problemi, bisogna continuare a lavorare e guardare avanti, ad ogni partita".

Quali sono le squadre che l'hanno impressionata?

"Il Latina ha fatto grandi cose, come anche il Trapani e il Modena che nelle volte in cui sono riuscito a seguirlo non mi ha deluso. Sono molte comunque le squadre che hanno proposto un bel gioco, anche l'Empoli. Il Palermo non ha incantato ma grazie al suo gioco concreto e pratico si sta conquistando la promozione".

Quali sono invece i giocatori di cui è rimasto sorpreso?

"Babacar per me è stato fantastico, lo allenai a Padova ma si infortunò, quest'anno è invece esploso e il merito va alla società, all'allenatore e ai compagni, credo che sia pronto come caratteristiche fisiche a giocare in serie A, deve solo trovare più continuità perché la seria maggiore non ammette cali di forma".