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Chievo, Pellissier: "La priorità per me è restare, ma voglio essere importante"

Chievo, Pellissier: "La priorità per me è restare, ma voglio essere importante"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 4 giugno 2014, 16:522014
di Alessandra Stefanelli

A margine dell'evento tenutosi ad Amalfi, l'attaccante del Chievo Sergio Pellissier ha parlato ai microfoni di Sky Sport anche del Mondiale: "L'obiettivo della Nazionale deve essere sempre quello di vincere, indubbiamente non è semplice, ritrovarsi in un ambiente così importante non è semplice. Il Mondiale è una competizione particolare. Rossi? Non era facile, c'erano tanti attaccanti che hanno fatto bene quest'anno. Ha lasciato a casa anche Gilardino che era stato sempre convocato, Rossi veniva da tanti mesi di stop, ha fatto delle scelte ma chi è rimasto ha qualità. Bisogna vedere se in una competizione così importante riusciranno a farsi valere".

Su Balotelli: "Purtroppo in Italia viene sempre caricato di tantissime responsabilità, ha tantissime qualità e ci può aiutare a fare il salto di qualità. È un ragazzo estroverso, vuole divertirsi e se lo lasciamo lavorare ci porterà dei risultati come all'Europeo".

Sul Chievo: "Adesso è presto per decidere. Ho un anno di contratto e so che il Chievo crede in me. Ora voglio andare in vacanza dopo un'annata così difficile, abbiamo tempo per parlarne e lo faremo certamente entro agosto. La mia volontà è sempre quella di restare, il Chievo è sempre la mia priorità e vorrei chiudere qui la carriera. Mi piacerebbe essere importante e questo non vuol dire giocare per forza ma anche dare una mano ai giocatori più giovani come Paloschi. Mi dà fastidio se si dice che non gioco perché sono finito, vorrei rimanere anche per giocarmi il posto. Se mi diranno che non sono importante allora vedremo, ma mi piacerebbe restare perché ci sono tante persone che mi vogliono bene".

Stagione più complicata? "Indubbiamente sì, le altre correvano e siamo rimaste in 4-5 in corsa per due posti. Ci sono state delle anomalie, ci siamo salvati a 32 punti mentre un anno siamo retrocessi con 39. Squadre come Parma e Verona hanno fatto campionati straordinari portando via punti alle piccole, non sarà sempre così".