...con Fontana
Un derby per l'Europa. Milan ed Inter si giocano le ultime speranze di entrare in Europa League. E questa sera la partita dà l'impressione di essere uno scontro diretto. Ne parla a TuttoMercatoWeb l'ex portiere nerazzurro Alberto Fontana, che rivolge un pensiero anche al Palermo, ritornato in serie A dopo la retrocessione dello scorso anno.
Fontana, partita di bassa quota. Che derby sarà?
"Il derby ha sempre il suo fascino, a prescindere da tutto. Per le società e le tifoserie è un traguardo stagionale: in ballo ci sono punti pesanti, entrambe hanno l'obiettivo di agganciare l'Europa. Quindi da questo punto di vista è un derby pieno di interesse, anche se magari si sperava che le squadre potesserro avere altre ambizioni. I punti, comunque, pesano".
L'Inter del futuro: avanti con Handanovic o Bardi è pronto?
"Di giocatori incedibili non ce ne sono. Se arriva un'offerta fuori mercato è normale prenderla in considerazione. Penso che Handanovic possa andare via dinnanzi ad una grande offerta. Sostituirlo non è facile, Bardi ha grande talento: se il portiere sloveno andasse via tra un anno sarebbe meglio anche per il giovane del Livorno, andare in una squadra a farsi le ossa, acquisire ulteriori certezze aiuterebbe. Al di là del fatto che Bardi abbia grandi qualità".
E il Milan che è vicinissimo ad Agazzi?
"Agazzi è un signor portiere, ha fatto tanti anni in provincia. Il Milan è l'occasione che arriva al momento giusto. A livello di rosa Milan e Inter sono indietro rispetto alla Juventus il cui organico è nettamente superiore. Se guardiamo l'Inter e il Milan di 4-5 anni fa erano squadre diverse".
Il Palermo intanto riabbraccia la serie A.
"Sono contento. Magari all'inizio molti si credevano più bravi, è stato importante aver trovato la giusta umiltà per affrontare il campionato di serie B".
Due portieri per un posto: Sorrentino e Ujkani...
"Un reparto senza nessun problema, Sorrentino per la serie B è un lusso, mentre Samir (Ujkani, ndr) quando è stato impiegato ha dato il suo contributo. Il Palermo è in buone mani".
E che Palermo sarà il prossimo anno?
"Calma, un passo alla volta. Non sentendosi mai i più bravi o i più forti, ma sempre con umiltà".