Consigli per gli acquisti. Non ascoltati

Il Sassuolo blinda la porta con l'arrivo di Andrea Consigli dall'Atalanta. L'estremo difensore ha salutato tutti i compagni a Zingonia, in mattinata, e poi ha preso la via dell'Emilia, dove già oggi potrebbe essere il titolare contro il Cagliari di Zeman. Dopo un'annata certamente non positivissima, nel 2009-10, il portiere milanese ha dato dimostrazione di essere più che affidabile. Qualche calo di tensione, ma per la maggior parte delle volte che è stato chiamato in causa è sembrato di caratura superiore, meritando di fatto una possibilità in una big. Che non è arrivata nemmeno quest'estate, perché il Milan ha preferito puntare su Agazzi (già bocciato) e Diego Lopez, la Fiorentina ha mantenuto l'altalenante Neto, il Napoli ha perso Reina ma non ha mosso un dito, Roma e Juventus mantengono De Sanctis e Buffon.

Infine la Lazio, per mancanza di offerenti, non è riuscita a dare un assalto deciso a Consigli dopo avere venduto Marchetti.
C'è qualcosa di abbastanza sbagliato nel mercato se un portiere ancora relativamente giovane (ha 27 anni, circa 7 o 8 anni davanti ad alti livelli) e più che affidabile non riesce a trovare una sistemazione migliore dell'Atalanta. Vero è che il Sassuolo ha fatto un'offerta irrinunciabile, almeno a livello economico, oltre il milione di euro di ingaggio, di fatto triplicandolo rispetto a quello precedente. L'Atalanta, d'altro canto, doveva cedere un big per puntellare il bilancio (c'è ancora lunedì, con Baselli e Bonaventura come nomi caldi sempre per Sassuolo e Inter) e non sarebbe stato sbagliato puntare sul numero 47 atalantino. Che, se dovesse giocare una buona stagione, rischierebbe di essere conteso da più di una big.