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Conte e i nervi tesi: da Guarin alla Coppa, finendo alla Lazio

Conte e i nervi tesi: da Guarin alla Coppa, finendo alla LazioTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
sabato 25 gennaio 2014, 07:152014
di Andrea Losapio

Non è stata la settimana più semplice dell'anno in casa Juventus. La vittoria con la Sampdoria è servita certamente a mantenere il più otto dalla Roma e lustrarsi gli occhi con l'ottima prestazione di Manolo Gabbiadini. Dopo un sabato buono, se non ottimo, ecco le settimana decisamente no. Prima l'uscita in Coppa Italia, proprio contro i giallorossi, senza quasi mai tirare in porta - vero è che un gol, regolare, Peluso lo aveva segnato - poi la querelle Guarin-Vucinic che ha lasciato con il fiato sospeso mezza Italia pallonara, con il finale a sorpresa scritto, in indonesiano, da Thohir. Infine il silenzio, scelto e non imposto, in conferenza stampa pre match con la Lazio. Non propriamente un comportamento tranquillo per chi è il primo della classe con otto punti in più sulla seconda. In effetti Conte non ha gradito particolarmente il comportamento dei giornalisti e come sono state riportare le sue dichiarazioni nel prepartita contro la Sampdoria.


A parte che, oramai, con Sky praticamente tutte le conferenze stampa della Juventus sono in diretta, è inutile nascondersi dietro a un dito. Perché la seconda eliminazione - in due coppe - brucia e non poco. La Juventus può anche non piazzare un colpo sul mercato (piaceva Nainggolan, finito a Roma, e neanche poco) ma è sempre alla ricerca di un centrocampista in grado di potere sopperire a eventuali assenze. La parola d'ordine, in ogni caso, è ripartire. Già da oggi contro la Lazio. Perché solo così Conte tornerà a parlare, e a sorridere, soprattutto in vista di un rush finale che si preannuncia avvincente, soprattutto in Europa League.