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Da Magath alle papere di van der Sar: Juve, storia di tragedie greche

Da Magath alle papere di van der Sar: Juve, storia di tragedie grecheTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 23 ottobre 2014, 11:332014
di Gaetano Mocciaro

Atene non ha mai portato particolare fortuna alla Juventus. Basti pensare al fantasma di Felix Magath, sempre ricorrente ogni volta che associamo la Vecchia Signora alla capitale greca. Tutto è partito proprio da quella finale di Coppa dei Campioni del 1983 con i bianconeri ko all'atto finale contro l'Amburgo, sulla carta decisamente inferiore.

Le tragedie greche sono proseguite negli anni a seguire con le squadre elleniche: nel 1987 un gol di Saravakos regala al Panathinaikos un inaspettato successo in Coppa Uefa che i bianconeri non riescono a ribaltare nel match di ritorno: vincerà la Juventus per 3-2 ma non basterà, al turno successivo passerà il Pana.

Ancora Panathinaikos, ancora una cocente delusione. Champions League 2000/01, la squadra allenata da Carlo Ancelotti ha ancora perso in malo modo al Delle Alpi contro l'Amburgo (anche qui, corsi e ricorsi storici) e si gioca la qualificazione al turno successivo ad Atene. In quel Pana c'è Paulo Sousa, protagonista qualche anno prima dello scudetto del 1995 nella prima Juve di Marcello Lippi. Il portoghese colpisce dopo 7', segnano anche Basinas e Warzycha. Edwin van der Sar è il capro espiatorio di quella serata, tanto che solleverà tanti dubbi persino sulla sua vista. Finisce 3-1 (inutile il gol di Pippo Inzaghi) e la Juve chiude clamorosamente all'ultimo posto il girone, salutando l'Europa.