Errori, condizione e scelte tecniche, il Napoli non brilla: ora servirà l'impresa
Ora è durissima. Al momento dell'accoppiamento con l'Athletic Bilbao erano chiare le difficoltà del doppio confronto, ma dopo questa gara d'andata le quotazioni di passare il turno da parte del Napoli sono scese clamorosamente. L'1-1 costringerà il Napoli all'impresa al San Mames, proprio quello che si cercava d'evitare considerando la spinta dei baschi ed il rendimento interno della squadra di Valverde, capace di fermare il Real Madrid e battere il Barça tra le mura amiche.
A far ben sperare, però, nonostante la prova tutt'altro che convincente del Napoli, sono comunque le tante occasioni create ed un atteggiamento difensivo approssimativo da parte degli spagnoli. Nonostante un evidente ritardo di condizione ed una prova non eccelsa dal punto di vista tattico e tecnico, gli azzurri hanno fallito tante occasioni nitide: a partire da quella d'inizio gara di Insigne, a tu per tu col portiere, all'eccesso di altruismo di Michu a porta spalancata e soprattutto alla parata di Iraizoz su Higuan o l'incredibile errore di Callejon che mette a sedere il portiere per poi mandare fuori il pallone della vittoria.
Tante le polemiche anche per il ritardo sul mercato che ha accompagnato la sfida, anche se Gargano - schierato al posto di Inler - è risultato paradossalmente il migliore in campo. A questo bisogna aggiungere anche diverse scelte di Benitez piuttosto discutibili: bocciato Britos versione terzino mancino, a maggior ragione quando in quel ruolo sono a disposizione anche Ghoulam, Zuniga o Mesto. Stesso discorso per Insigne: nonostante il ritorno tardivo dai mondiali, Mertens ha spaccato la partita creando superiorità numerica ad ogni possesso. Al ritorno non potrà stare fuori, ma servirà da parte di tutti un'altra mentalità. Sarà durissima, servirà l'impresa al San Mames mai riuscita alle italiane.