Budan: "Croazia, generazione dal futuro assicurato"
Ai microfoni di Tuttomercatoweb Igor Budan si proietta al big match di questa sera tra Croazia e Messico, vero e proprio spareggio per l'accesso agli ottavi di finale dei Mondiali: "Io penso che la Croazia abbia una generazione molto matura e allo stesso tempo giovane. Credo possa darci un futuro. L'allenatore, Nico Kovac, è all'inizio e qualche errore lo farà, spero non stasera".
Come pensi possa finire stasera?
"Mi aspetto al di là di tutto una partita importante, dove sarà decisivo l'approccio mentale e fisico. Dobbiamo capire come le due squadre reagiranno alle pressioni. La Croazia ha una spina dorsale importante, specie a centrocampo e attacco; il Messico è buono a livello fisico".
La storia insegna che la Croazia tende a crollare in sfide decisive ai gironi: ko nel 2002 con l'Ecuador ed eliminata dall'Australia nel 2006
"Io penso che questa sia una squadra migliore rispetto a quelle che ci sono state. Ora hai Modric, Mandzukic, Rakitic, oltre ai nuovi innesti. Bisogna dimenticare le brutte esperienze precedenti. Certo, il Messico è superiore a quell'Ecuador e a quell'Australia, ma sono ottimista per la mia Croazia perché rispetto al passato è più organizzata e compatta. Il ct, poi, viene da esperienze in Germania e Austria e ha acquisito una mentalità importante a livello di ordine e compattezza".