Condò: "Sanchez da Juve, Nani meno"
Ai microfoni di Tuttomercatoweb il giornalista de La Gazzetta dello Sport ci dice la sua sull'attualità calcistica, a cominciare dall'imminente cambio di panchina al Milan: "Naturalmente non me lo aspettavo 4 mesi fa mentre ultimamente era apparso chiaro che la società intendesse separarsi da Seedorf per motivi che non sono stati chiariti. Gli auguri a Inzaghi sono necessari ma il Milan dovrà guardare a sé stesso".
Venendo alla Juve: si parla di possibili arrivi come Sanchez e Drogba
"La Juve l'anno prossimo giocherà col 4-3-3 e ha bisogno di giocatori che facciano un determinato lavoro che non possono garantire quelli che sono già in rosa. Sanchez è un giocatore eclettico e ha fatto una bella esperienza al Barcellona, può essere utile a Conte. Meno Nani che ha perso le sue occasioni. Il portoghese è un giocatore di classe che è mancato della continuità necessaria. Drogba è una stella polare di 36 anni: mi sta bene vederlo alla Juve ma dev'essere un'aggiunta per le partite delicate di coppa, visto che ha grande esperienza, ma non un titolare fisso".
Vedendo la finale di Champions che cosa è emerso?
"Si è visto un Ancelotti talmente esperto che gli credo quando dice che era relativamente tranquillo anche nel recupero con la squadra sotto di un gol. Simeone invece ha preso come pretesto la sciocchezza della palla di Varane per sfogare tutta la rabbia accumulata e lo capisco. Una partita molto equilibrata, che la gente in tribuna a Lisbona ha vissuto meravigliosamente assieme. E io da italiano l'ho presa come una lezione di umiltà, vedendo come gli spagnoli l'abbiano presa bene nonostante la competizione feroce".