De Pauli: "Barça il ciclo è chiuso. Martino lascia a fine stagione"

La Copa del Rey è finita nella bacheca del Real Madrid per la 19ma volta nella storia. Al Barcellona, invece, sono rimase solo le critiche e la forte sensazione che ieri al 'Mestalla' di Valencia si sia chiuso un ciclo. Per cercare di approfondire i temi legati a casa Barça la redazione di Tuttomercatoweb.com ha intervistato Andrea De Pauli, giornalista del Corriere dello Sport che seguo da tempo il calcio spagnolo: "Oggi è facile dire che si è chiuso il ciclo del grande Barcellona. Ieri il Real Madrid è stato nettamente superiore ai rivali e, a larghi tratti, padrone del campo. Il pareggio dei catalani è apparso francamente estemporaneo. Se poi a questo aggiungiamo il blocco al mercato che la FIFA ha imposto alla società blaugrana direi che le difficoltà sono evidenti".

Ieri si è visto un Barça in difficoltà palese contro un Real ben davvero ben organizzato. Cos'è successo al calcio spumeggiante dei catalani?
"Quello che fino a poco tempo fa sembrava essere il calcio del futuro, fatto di grande possesso palla, è diventato all'improvviso il calcio del passato. In primis l'Atletico di Simeone e ieri il Real Madrid hanno capito che per superare il Barcellona occorre un calcio attento, con spazi chiusi e linee fra i reparti molto strette, finalizzato alla ripartenza con palloni lanciati in profondità dove calciatori come Bale e Ronaldo sono letali".

A questo punto, dunque, è lecito chiedersi quale potrà essere il futuro di Gerardo Martino sulla panchina del Barcellona.
"Credo che Martino abbia le idee chiare sul suo futuro e lo ha già fatto capire in alcune suo ultime dichiarazioni. Credo che a fine stagione lascerà il Barcellona, dopo una stagione carica di critiche anche nei momenti in cui le cose funzionavano. Per il futuro, invece, vedo due strade. Una che punta sulla continuità rispetto al passato, con tecnico come Enrique, Valverde o De Boer dell'Ajax, e una che invece va in piena rottura dove Kurgen Klopp sarebeb la scelta migliore".

Al netto del blocco al mercato del Barcellona, che in molti sostengono la FIFA possa ritirare, quali sono le priorità dei catalani per la prossima stagione?
"Ci sono molte esigenze da esaudire, in primis quella di un portiere che prenda il posto di Valdes. Per il resto serve un difensore centrale che eviti a Mascherano di ricoprire un ruolo evidentemente non suo, un vice Busquet a centrocampo dove Song ha dimostrato di non poter essere utile e un centravanti vero, da sfruttare anche a gara in corso. Con una prima punta di ruolo, ad esempio, una gara come quella contro il Granada dell'ultimo turno di Liga non sarebbe terminata con una sconfitta".