Giaccherini: "Balo, per conquistare Conte serve più fame"
Si è ripreso la Nazionale dopo che i Mondiali li aveva visti a Talla, insieme alla famiglia. Adesso, anche se infortunato, Emanuele Giaccherini sente la maglia azzurra ancor più attaccata al petto. Tanto che martedì è stato in visita a Coverciano, anche se con il tutore alla gamba sinistra. "Dovrò tenerlo per altre due settimane, peccato perché stavo davvero bene", ha detto l'esterno ai microfoni di tuttomercatoweb.com.
Fra quanto in campo?
"A novembre. Settimana prossima tornerò a Newcastle e comincerò la riabilitazione. Un po' di bike, piscina, e poi vediamo come procederanno le cose. Peccato, ero riuscito a ritrovare la giusta forma. Dopo un anno di adattamento in Premier League sono comunque pronto a fare bene con il Sunderland".
La visita a Coverciano è un ennesimo segnale per il gruppo azzurro. Sempre più unito e compatto.
"Sì, sono stato con i miei compagni due, tre ore. Mi faceva piacere ritrovare tutti, anche perché vivendo in Inghilterra non li vedo spessissimo".
Avete parlato insieme al blocco Juve della partita così tanto discussa con la Roma?
"Il gruppo è sereno, e come dice Conte quando si varca il cancello di Coverciano si pensa solo alla Nazionale".
Lei che Juventus-Roma ha visto?
"Non si è vista una differenza netta tra le due squadre. Sia la Juve che la Roma si giocheranno lo Scudetto fino alla fine del campionato. La partita poteva finire con qualsiasi risultato. E' stata molto intensa, molto bella".
Differenze rispetto alla Juventus di Conte ne ha riscontrate?
"A livello tattico vedo la difesa molto più alta. Poi molta più fisicità in campo".
Lei che ha capito come conquistare Conte cosa consiglierebbe a Balotelli, escluso fin qui dal neo ct?
"Il mister vuole giocatori che si sacrifichino. Non ama il singolo, bensì il collettivo. Apprezza lo spirito di chi lavora sodo tutti i giorni per conquistarsi una possibilità. Mario è un grandissimo giocatore, ma dovrebbe avere un po' di fame in più".
Quella stessa fame che ha avuto Pellé?
"Esattamente. Sono anni che segna tanti gol, adesso è stato ripagato di tutti i sacrifici fatti".
Chiosa su Arturo Vidal, ex compagno in bianconero. Le prime pagine lo riguardano, ma più per le notti brave a Torino.
"Posso solo dire che esiste un regolamento all'interno della società, e se sbagli paghi".