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Ischia, Scalzone: "Pagina indelebile, grazie a chi ha creduto in me"

ESCLUSIVA TMW - Ischia, Scalzone: "Pagina indelebile, grazie a chi ha creduto in me"TUTTO mercato WEB
© foto di Anto.Abbate/TuttoLegaPro.com
mercoledì 16 aprile 2014, 17:122014
di Stefano Sica

"Questo è il primo campionato che vinco nella mia carriera. Solo lunedì ho compreso davvero quello che avevamo fatto. Domenica ancora faticavo a crederci. Abbiamo realizzato qualcosa di straordinario per noi e per i tifosi che aspettavano questa gioia da tanti anni. Vedere questa sorta di liberazione nei loro animi è stato magnifico". Parole e musica di Angelo Scalzone, attaccante arrivato a gennaio al capezzale dell'Ischia quando sembrava che i gialloblù dovessero abbandonare i loro sogni di gloria. E' andata diversamente. E un contributo importante alla causa ischitana lo ha fornito anche l'attaccante napoletano. "E' vero, pochi credevano in questa squadra - ricorda Scalzone -. Eppure molti di noi conoscevano bene questa categoria. Tra l'altro questo gruppo in larga parte aveva stravinto l'ultimo campionato di D. C'è stata voglia di rivincita da parte di tanti, anche tra i nuovi, che fino a gennaio non giocavano. Ci hanno sottovalutati ma è stato più bello così".

Come è stato il suo inserimento nel gruppo?
"Ottimo. Faccio una premessa: sono stato inattivo per qualche settimana dopo aver svolto la preparazione col Team Napoli Soccer. Poi, quando ero ad Arzano, mi sono strappato durante la partita col Sorrento. Dopo un po' sono andato via e ho dovuto rimettermi in discussione. Quando sono arrivato ad Ischia mi hanno fatto sentire subito importante, ho avvertito quella fiducia necessaria per ricaricarmi a mille. Merito dei compagni e di tutto lo staff tecnico".

Quello staff che le ha consentito di recuperare in fretta dopo l'infortunio.
"Sì, ho dovuto lavorare molto, anche perché non sono uno che per costituzione fisica raggiunge velocemente la forma ottimale. Già dalla prima settimana il Prof. Albarella mi ha affidato lavori specifici e differenziati. Insomma, è stato studiato per me un programma particolare per consentirmi di disputare questi tre mesi nelle migliori condizioni possibili. Pian piano è andato tutto bene".

In tanti dicono che è stata la vittoria del gruppo.
"Un gruppo magnifico, veramente unito. Che devo ringraziare per il modo con cui mi ha supportato. I segreti dei successi sono sempre la diretta conseguenza di uno spogliatoio così. Questo vale anche per mister Porta e il vice Di Napoli che hanno sempre creduto in me e ai quali posso solo dire grazie".

Chi ne è il leader e chi l'elemento più divertente?
"Mennella è certamente una figura autorevole, ma anche Alfano e Mattera hanno un grande carisma. Io, Liccardo e Cunzi siamo quelli a cui piace scherzare di più, quelli che tengono sempre alto un po' il morale di tutti".

Il suo futuro?
"A me farebbe piacere restare. So che andremo a disputare una specie di B/2 ma sono pronto. Ischia è una piazza importante che, peraltro, mi ha trasmesso stima e affetto già dal primo giorno in cui sono arrivato. Con l'ambiente ho stabilito un feeling particolare come non mi era capitato mai, anche in posti dove avevo fatto bene. Sono comunque contento di aver fatto questa esperienza. E di questo devo essere grato anche a Bruno Di Napoli che cura i miei interessi. Ha creduto in me in un momento particolare della mia carriera e mi ha supportato in tutti i modi, là dove altri mi hanno scaricato".

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