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esclusiva

Lutto Sibilia, Casale: "Cercava in tutti onestà e coerenza"

ESCLUSIVA TMW - Lutto Sibilia, Casale: "Cercava in tutti onestà e coerenza"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
giovedì 30 ottobre 2014, 11:252014
di Stefano Sica

Pasquale Casale è stato allenatore dell'Avellino nella stagione 1996/97 in C1 dopo aver vestito la maglia biancoverde, oltre che del Napoli, a fine anni '70 e a metà anni '80. Tra lui ed Antonio Sibilia si era stabilito un legame speciale. Era la terza fase della gestione del Commendatore di Mercogliano. "Sa perché andavo d'accordo con Sibilia?", esordisce con una domanda l'ex fantasista di Cervinara. "Perché avevo costruito con lui un rapporto di grande franchezza - risponde a bruciapelo -. Lui cercava il dialogo, e con me lo trovava. Quando capiva che avevi ragione, ti assecondava. L'importante era avere la personalità per poterlo affrontare e ribatterne le argomentazioni se si ritenevano sbagliate. Io lo facevo e lui mi rispettava. Alla fine Sibilia cercava personalità, coerenza e onestà intellettuale. Quando trovava queste qualità, non interferiva".

Qualche aneddoto?
"Un giorno fece rimuovere le porte piccole che servono per le partitine a metà campo. Litigammo per questo. Lui era un pragmatico e vedeva che facevamo ogni settimana tanta tattica e tante partitelle. E forse non gradiva questo. Allora gli dissi di venire a vederci con più costanza agli allenamenti per rendersi conto di persona di come lavoravamo. In definitiva lui voleva avere la certezza che non volevi fregarlo. Una volta capito ciò, e compreso che avevi il carattere per stare nell'Avellino, ti dava libertà assoluta".

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