Prandelli in Turchia, Cagni: "Ha fatto bene, non doveva fermarsi"
Da oggi è anche ufficiale: Cesare Prandelli è il nuovo tecnico del Galatasaray, uno dei più importanti club turchi. La redazione di Tuttomercatoweb.com ne ha parlato con Luigi Cagni, grande amico dell'ex ct della Nazionale azzurra: "Credo che l'esperienza del Galatasaray sia molto diversa da quella della Nazionale - ha esordito -. Ha fatto bene ad accettare anche per scacciare la delusione e per zittire qualche maligno. I turchi non erano su di lui da prima del Mondiale, sono certo che si è trattato di una cosa improvvisa. Hanno colto l'occasione, è stata un'idea nata dopo le dimissioni di Cesare. Io credo che si troverà molto bene, tornerà a fare quello che sa fare meglio, lavorerà sul campo ogni giorno contrariamente a quello che è il lavoro di un ct. Ha fatto bene ad accettare, non doveva fermarsi ora".
Quali possono essere le insidie?
"Indubbiamente quella legata alla lingua, che credo sia l'ostacolo maggiore. Però andrà a percepire un ingaggio importante. Troverà una rosa importante con qualche giocatore che ha già allenato e qualcuno che si porterà dietro dall'Italia. La rosa è importante e sa anche lui che dovrà vincere qualcosa di importante"
Si profila uno scambio di panchine, con Mancini che potrebbe allenare la Nazionale azzurra.
"Mancini in azzurro lo vedo benissimo, è un allenatore maturo, con personalità. Sarebbe un'ottima scelta".