Sottil: "A Catania molti giocatori senza anima"
Con la netta sconfitta di ieri a Verona, il Catania ha di fatto salutato la Serie A. TuttoMercatoWeb ha contattato in esclusiva l'ex difensore rossoazzurro Andrea Sottil.
"Ieri aveva una grande possibilità, date le sconfitte di Bologna, Chievo e Livorno; poteva crederci e non era un'impresa vincere a Verona. La matematica non condanna il Catania, ma a questo dovrebbe vincerle tutte e sperare che le altre non facciano punti. Io ho visto una squadra che ha preso quattro gol senza reagire; una costante che si è ripetuta domenica dopo domenica".
Cosa ne pensa delle proteste dei tifosi, che vogliono in campo la Primavera?
"Avendo giocato a Catania, so cosa vuole dire la maglia per i tifosi. Ho vissuto nove anni di bel calcio, per loro si tratta di una grande delusione. La gente non ha visto la squadra combattere, penso che la contestazione sia giusta. Capisco anche lo sfogo delle persone che chiedono di far giocare la Primavera perché non vedono una squadra che ha avuto voglia di salvarsi. Lo dico anche io che sono allenatore, non ho visto uno spirito battagliero agonistico".
Da allenatore, come spiega questo atteggiamento?
"Conosco l'allenatore e penso abbia trovato un'eredità pesante, credo che questa squadra non abbia un'identità e in queste ultime partite avrei messo giovani motivati e che onorano la professione. I giocatori sono pagati e quindi devono dare sempre il massimo, con i giovani forse avremmo visto la giusta cattiveria. Io avrei fatto fuori diversi giocatori che non hanno anima".