Fiorentina, Aquilani e Borja Valero in formato Mondiale
La Fiorentina torna da Verona con tre punti, cinque reti segnate e con la vittoria numero mille in serie A. Bottino pieno per i viola quindi, che a Verona vince grazie alle giocate dei centrocampisti. Su tutti un Alberto Aquilani in formato mondiale: due gol, tagli da attaccante puro in area di rigore avversaria, interdizione. Il numero 10 viola ha tutto: un giocatore, che quando sta bene diventa indispensabile per la Fiorentina e potrà diventare fondamentale per la Nazionale di Cesare Prandelli. Aquilani ha diverse possibilità di prendere quel volo che porterà gli azzurri in Brasile. Decisamente di più rispetto a Borja Valero.
Non portare lo spagnolo della Fiorentina al mondiale è un delitto. Il centrocampo della Spagna ha elementi di indiscusso valore: parliamo di giocatori come Xavi ed Iniesta, senza dimenticare Busquets e Xabi Alonso. Eppure, in un torneo con incontri ravvicinati come il Mondiale, il centrocampista viola potrebbe fare davvero comodo. Due anni a livelli altissimi con la maglia della Fiorentina, possibile che Del Bosque non lo abbia mai preso in considerazione?
Pizarro è il terzo elemento del centrocampo delle meraviglie della Fiorentina: il cileno, insieme a Pirlo, è il miglior regista della serie A. L'assist per la testa di Aquilani, dalla quale è nato il terzo gol viola, è una gioia per per gli occhi. Un pallone perfetto, di prima, con precisione millimetrica. Colpi da campione vero.
Chiusura per Cuadrado: terzino, ala, centrocampista, attaccante. Un giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero, non a caso è finito nel mirino dei maggiori club europei. Sarà una lunga estate, la Fiorentina dovrà lottare col coltello fra i denti per tenere a Firenze Cuadrado.