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FOCUS TMW - Riparte la Premier: i più importanti movimenti sul mercato

FOCUS TMW - Riparte la Premier: i più importanti movimenti sul mercatoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 15 agosto 2014, 08:302014
di Vito Aulenti

Riparte lo spettacolo della Premier League, che domani riaccende i motori dopo tre mesi di sosta caratterizzati da diversi movimenti di mercato. Vediamoli nel dettaglio, cominciando, come doveroso, dalla squadra detentrice del titolo:

I CAMPIONI IN CARICA - A differenza degli anni scorsi, in questa sessione estiva il Manchester City si è limitato a puntellare la rosa, portando il livello della squadra da "ottimo" a "quasi perfetto". Gli arrivi di Sagna, Fernando, Zuculini, Lampard, Caballero, nonché l'ultimo, in ordine di tempo ma non di importanza, del francese Mangala (giunto alle dipendenze di Pellegrini per una cifra parti a 40 milioni di euro), hanno reso i Citizens ancora più competitivi, sia a livello nazionale che europeo. Con una squadra così, provare a difendere il titolo non è un optional, bensì un obbligo.

LE PRETENDENTI AL TITOLO - Tra le inseguitrici, una di quelle che si è messa maggiormente in mostra è stata senz'altro l'Arsenal, che ha sistemato l'attacco - qualora ce ne fosse ancora bisogno - con El Niño Maravilla Sanchez e Campbell (di ritorno dal prestito all'Olympiakos), rinnovato completamente la fascia destra con gli innesti di Debuchy e Chambers in luogo di Sagna e Jenkinson, e reso ancora più competitivo il reparto portieri, dove Ospina proverà a creare qualche grattacapo al titolare Szczesny. Qualcosina manca ancora in difesa e a centrocampo, ma di tempo per curare i dettagli ce n'è a sufficienza. Molta curiosità suscita il nuovo Liverpool, che, orfano del bomber Suarez, accasatosi a Barcellona per 80 milioni di euro, ha cambiato completamente volto con sette rinforzi, che dovranno pian piano inserirsi nei meccanismi di Rodgers: si tratta dei centrocampisti Lallana e Can, degli esterni Markovic, Moreno e Manquillo, del centrale di difesa Lovren e dell'attaccante Lambert. Molto importante anche il mercato del Chelsea, forse la vera anti-City: gli acquisti di Zouma, Courtois, Filipe Luis, Fabregas, Diego Costa e Drogba (infortunio permettendo), seppur accompagnati dai sacrifici relativi a David Luiz, Lukaku, Demba Ba, Eto'o, Ashley Cole e Lampard, non concedono più alibi a Mourinho, che ora è "condannato" a vincere. Il Manchester United ha speso sino ad ora qualcosa come 73,5 milioni per l'accoppiata Herrera-Shaw (con quest'ultimo già out per infortunio), ma il suo rinforzo più importante siede sulla panchina e risponde al nome di Louis van Gaal: la sua mentalità vincente può restituire motivazioni e determinazione ai Red Devils, che, dopo il fallimento dell'anno scorso, non possono più sbagliare. L'impressione è che manchino ancora un paio di innesti importanti per ridurre il gap con le altre, ma le trattative che bollono in pentola sono tante e di spessore: qualcosa alla fine si farà.

TUTTE LE ALTRE - Pochi acquisti ma mirati per il Tottenham, che in questa finestra di mercato si è assicurato pedine come Davies, Vorm e Dier, rinunciando tuttavia a Sigurdsson. Non ha regalato particolari emozioni, almeno sino ad ora, nemmeno l'operato dell'Everton, che, eccezion fatta per i 30 milioni di euro sborsati per strappare al Chelsea Lukaku, si è limitato a lavorare su rinnovi e conferme. Conferme che, purtroppo per Koeman, non sono arrivate al Southampton, completamente ridimensionato dopo le cessioni di uomini chiave come Shaw, Chambers, Lovren, Lallana e Lambert. Forster, Pellé, Tadic e Taider sono rinforzi importanti, ma non sufficienti a coprire la voragine aperta dai vari addii, quello di Pochettino compreso. Tra le squadre di media levatura, una di quelle che si è mossa con più intelligenza è stata senza dubbio il Newcastle, che potrà beneficiare di volti nuovi come De Jong, Riviere, Jaanmat (il sostituto di Debuchy), Facundo Ferreyra e Cabella, quest'ultimo considerato uno degli astri nascenti del calcio francese. Molta curiosità destano gli approdi in Premier League di Enner Valencia e Mauro Zarate, giunti al West Ham, dell'ex Milan Bojan, fiore all'occhiello del mercato dello Stoke City, e del talentuoso ecuadoregno Montero, prelevato dallo Swansea, che intanto con l'Italia, e in maniera particolare con il Napoli, ha chiuso ben due affari: quello relativo a Michu (la perdita più dolorosa dell'estate dei gallesi) e quello riguardante Fernandez, strappato ai partenopei per circa 10 milioni di euro (l'ufficialità è attesa nelle prossime ore). Tra le venti partecipanti alla competizione, c'è anche chi ha deciso di affidarsi all'usato sicuro: ci riferiamo soprattutto all'Aston Villa (protagonista dei colpi Joe Cole e Senderos) e al QPR, il quale, col ritorno di Julio Cesar e gli arrivi di Rio Ferdinand, Isla e Caulker, punta decisamente ad una salvezza senza affanni. Affanni che invece potrebbero - e dovrebbero - arrivare per tutte le altre, che hanno ancora a disposizione un paio di settimane per sistemare le rose e sperare in una stagione sorprendente. Dopotutto, all'alba di una nuova avventura, sognare è sempre lecito. E poi, come ben sappiamo, finché c'è mercato, c'è speranza.