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FOCUS TMW - Riparte la Premier: la corsa per il titolo. City squadra da battere

FOCUS TMW - Riparte la Premier: la corsa per il titolo. City squadra da battere
venerdì 15 agosto 2014, 18:392014
di Vito Aulenti

Si riaccendono le luci sulla Premier League 2014-2015, che, quest'anno più che mai, promette spettacolo ed emozioni sino all'ultimo secondo dell'ultima giornata. A lottare per il titolo sono le solite note, che dovranno però fare i conti con lo strapotere - non solo economico - del Manchester City, senza dubbio la favorita numero uno per la vittoria finale. I Citizens, già vicini alla perfezione nel campionato scorso, hanno ulteriormente accresciuto la propria forza, dotandosi di importanti pedine importanti come Sagna, Fernando, Zuculini, Lampard e soprattutto Mangala, che permetteranno a Pellegrini di disporre di almeno due formazioni titolari, un vero e proprio lusso. Occhio però alla situazione portieri, che potrebbe creare qualche malcontento nello spogliatoio: la sfida interna tra Hart e Caballero si preannuncia tanto entusiasmante quanto pericolosa.

La vera avversaria del City, a parte il City stesso, appare in questo momento il Chelsea, che, con gli innesti di Zouma, Courtois, Filipe Luis, Fabregas, Drogba, ma soprattutto con l'arrivo di un bomber da 20 gol a stagione come Diego Costa, non ha più scusanti: deve tornare a vincere. Molto dipenderà anche dalle giocate della batteria dei trequartisti: se Hazard e compagni sapranno fornire con continuità alla squadra la qualità di cui dispongono, allora saranno dolori per chiunque. Subito dietro alle due favorite c'è l'Arsenal, che, dopo essersi scrollata di dosso l'etichetta di "eterna perdente" con i trionfi in FA Cup e Community Shield, ha acquisito maggiore consapevolezza nei propri mezzi e adesso non vuole più fermarsi. L'arrivo di Sanchez permette a Wenger di adottare nuove soluzioni in un attacco, che, con il cileno ex Barcellona appare ancora più imprevedibile ed esplosivo. Per ridurre ulteriormente il gap con le altre ci sarà da puntellare il reparto di difesa e quello di centrocampo, ma l'operato del manager di Strasburgo sembra muoversi proprio in questo senso: ogni giudizio è rimandato alla chiusura del mercato. Splendida sorpresa l'anno scorso, affascinante incognita quest'anno: il nuovo Liverpool di Brendan Rodgers desta molta curiosità tra tifosi e addetti ai lavori. La partenza di Suarez è un handicap pesante, ma gli arrivi di Markovic, Lallana, Can, Manquillo, Lambert, Moreno e Lovren rendono forse i Reds ancora più completi in tutti i reparti. L'obiettivo è quello di ripetere la passata stagione: non sarà semplice, soprattutto con una Champions in più da onorare, ma se Sturridge e Sterling sapranno reggere il peso dell'attacco... Tutto da scoprire è anche il nuovo Manchester United di Louis van Gaal, che, per blasone e tradizione, non può non essere inserito tra le pretendenti al titolo. Il mercato ha "regalato" i colpi eclatanti Shaw ed Herrera, costati complessivamente 75 milioni di euro circa, ma l'impressione è quella che i Red Devils abbiano ancora delle cartucce da sparare negli ultimi giorni di mercato: i nomi di Benatia, Blind, Vidal e Cuadrado ingolosiscono non poco i tifosi, che sperano di non assistere mai più allo scempio dell'annata scorsa. L'ex ct dell'Olanda è avvisato.

Tra le possibili outsider, spiccano i nomi di Tottenham ed Everton, che, vista la qualità delle prime cinque, hanno ben poche chances di entrare nella top 3, ma che, sfruttando le proprie potenzialità, possono comunque disputare un campionato di livello e mettere in difficoltà chiunque. Gli Spurs ripartono da un nuovo allenatore, Mauricio Pochettino, che si ritrova una squadra con poche novità rispetto a maggio scorso. La scelta della società londinese è stata infatti quella di muoversi con oculatezza, portando a casa poche pedine funzionali come Davies, Vorm e Dier. Basterà per tornare in Champions dopo quattro stagioni d'astinenza? Non hanno fatto sfracelli sul mercato neanche i Toffees, autori però del colpo Lukaku (il più costoso della storia del club di Liverpool), tornato al Royal Blue per circa 30 milioni di euro. Un po' poco per pensare seriamente di competere alla pari con le altre, soprattutto alla luce della partecipazione all'Europa League, che toglierà energie fisiche e nervose alla risicata rosa di Martinez.