Genoa, Gasperini: "L'arbitraggio ha influito molto. Sono arrabbiato"
Gian Piero Gasperini, tecnico del Genoa, ai microfoni della Sky Sport: "Perin ha inciso molto sul risultato, ma anche gli arbitri hanno fatto altrettanto. L'arbitraggio del secondo tempo non mi è piaciuto: dall'espulsione di Portanova agli episodi su Bertolacci e Gilardino fino al pari dell'Atalanta. Abbiamo molti motivi per protestare. L'atteggiamento dell'arbitro mi ha fatto arrabbiare perché è mancata uniformità di giudizio. Noi abbiamo fatto tanta roba e fino a che eravamo in parità numerica avevamo in mano la gara. Poi dopo potevamo essere un po' più alti, ma l'arbitraggio ha influito molto. I 5 arbitri? Dipende chi prende la decisione perché serve uno che abbia più potere, ma mi pare che troppo spesso ci sia confusione. Il guardalinee in occasione del gol mi sembrava volesse sbandierare, ma poi non l'ha fatto. Moviola? No, preferisco sempre che decidano gli arbitro perché sennò si rischia di essere faziosi. - continua Gasperini - Non segniamo mai tantissimi gol, ma uno lo facciamo sempre e quasi sempre su azione. Anche oggi abbiamo fatto il nostro".
Su Gilardino: "Ha fatto per lungo tempo un campionato strepitoso, poi ha avuto un calo. Ora sta ritrovando la migliore condizione e sono certo che per i Mondiali sarà al massimo. Inoltre è molto motivato, ma non voglio condizionare il ct Prandelli".
Sui suoi risultati a Genova: "Non era facile fare bene quando sono arrivato. Il presidente mi conosce bene e ho lavorato da tanti anni con lui. Qui c'è una piazza che apprezza il mio lavoro e il mio gioco. In altre piazze come Milano o Palermo non ho avuto molto tempo per fare quello che volevo".
Sul capitano: "Gilardino merita di essere capitano, come Antonelli o Portanova. Abbiamo tanti giocatori che possono rivestire questo ruolo".