Inter, l'occasione del trascinatore in ombra

Dopo una stagione da imprescindibile, anche Rodrigo Palacio si sta trovando alle prese con l'inevitabile alternanza resa necessaria dai tanti impegni dell'Inter di quest'anno. Una stagione personalmente molto soddisfacente, ad eccezione della poco luminosa parentesi mondiale conclusasi con quell'occasione sprecata che ancora grida vendetta, e con il culmine del rinnovo triennale in nerazzurro, non ha corrisposto ad un avvio altrettanto entusiasmante. Spesso le scelte di Mazzarri, dettate anche da qualche acciacco fisico, hanno premiato la coppia Osvaldo-Icardi, concedendo all'ex Boca Juniors una manciata di minuti che La Joya non è ancora riuscito a far coincidere con gli standard realizzativi cui aveva abituato.

Le parole del tecnico interista in conferenza stampa, tuttavia, hanno rilanciato in maniera netta ed inequivocabile la candidatura di Palacio come titolare nel match di questa sera contro l'Atalanta, in attesa che l'argentino recuperi il top della forma e rientri sugli standard di rendimento che lo avevano eretto a pedina irrinunciabile nella passata stagione. Il 3-5-2 interista, con la variabile del tridente da utilizzare con parsimonia ed a partita in corso, concede a Palacio grandi margini di inserimento nell'undici titolare anche in relazione a caratteristiche fisiche e tecniche diverse rispetto agli altri due avanti interisti. Stasera l'occasione giusta per dimostrarlo con i fatti ancora una volta.