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Inter, Mazzarri: "Io sotto esame? Mi ci metto da solo. Posso rilanciare Torres"

Inter, Mazzarri: "Io sotto esame? Mi ci metto da solo. Posso rilanciare Torres"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 25 marzo 2014, 20:182014
di Alessandra Stefanelli

"Io sotto esame? Dal primo giorno in cui ho iniziato a fare questo lavoro mi sono sempre messo in discussione. Fa parte del gioco, ma so che sono molto meno sotto esame di tanti miei colleghi". Con queste parole il tecnico dell'Inter Walter Mazzarri è stato intercettato dai microfoni di Sky Sport a margine della presentazione del suo libro, "Il meglio deve ancora venire": "Il titolo del libro? Nonostante sia il decimo anno che alleno in Serie A ho ancora tanti stimoli e tanta voglia di fare bene. Voglio finire bene quest'anno e iniziate il prossimo nel modo migliore. Thohir? Il libro l'ha già avuto. Sotto esame miu ci metto da solo e so di esserlo dal primo giorno che sono arrivato. Il presidente ha avuto belle parole per il nostro lavoro, ci sentiamo spesso e so come la pensa e cosa devo fare".

Sulla gara persa con l'Atalanta: "Abbiamo tante partite complicate, in questo momento squadre come Atalanta e Udinese possono mettere in difficoltà chiunque. C'è rammarico perché non abbiamo raccolto niente dopo un gran secondo tempo, vogliamo ragire subito. Se non guardassimo troppo il risultato, l'analisi sulla squadra sarebbe certamente positiva. C'è la consapevolezza di essere in un anno di transizione. Una squadra da Scudetto la si ha quando in estate si hanno acquisti adeguati a poterlo vincere, vediamo cosa riuscirò a fare all'Inter. Speriamo che l'Atalanta sia un incidente di percorso, dobbiamo essere più cinici e raccogliere quello che seminiamo"

Sulla sfortuna negli episodi e nelle occasioni:: "E' un'annata un po' particolare, sappiamo che ci sono annate che nascono sotto una cattiva stella. Noi dobbiamo sudarci tutto, gli episodi non ci aiutano. Abbiamo preso tanti pali, questo vuol dire che la squadra gioca e ha mentalità. Sono convinto che nel tempo giusto si possa fare bene. Una dedica a Thohir? Il libro gliel'ho dato in un incontro bello in cui si è parlato anche del futuro, per il resto sono cose private. Il mio libero ai calciatori? Se vogliono se lo comprano".

Ancora sull'Inter che fatica: "C'è una componente legata al momento, nel calcio come nella vita ci sta che le cose non girino. Quest'anno ci sono tanti problemi, ma alla base di tutto c'è unità d'intenti e i meccanismi si vedono. La squadra sta crescendo e si vede, come risultati siamo un po' deficitari ma a mio avviso meritavamo qualcosa in più. Dal primo giorno in cui ho iniziato a fare questo lavoro mi sono sempre messo in discussione, fa parte del gioco: so che sono molto meno sotto esame di tanti miei colleghi".

Sulla possibilità di rilanciare Torres come Cassano: "Non mi fate parlare di mercato, in questo momento abbiamo già un gruppo di giocatori. Ne parlerò con il presidente, ma in questo momento non ha senso. Non ho rilanciato solo Cassano ma anche Bianchi, Amoruso, Lucarelli. Parlare solo di Cassano è riduttivo. Se ci sono le condizioni si possono rilanciare tutti i calciatori".