Juve, i tifosi cantano "Non si vende Vidal". Ma se fosse lui a volerlo?
Eccolo servito il nuovo tormentone dell'estate bianconera. Dopo quello con protagonista Antonio Conte, che sappiamo bene com'è andato a finire, sembra arricchirsi ogni giorno di più quello con protagonista Arturo Vidal. Neanche nella giornata di Patrice Evra, un giocatore che per eleganza e intelligenza non ha davvero bisogno di presentazioni, il tam tam mediatico ha dato tregua. L'offerta faraonica del Manchester United prima, la maglia già scelta per lui (la leggendaria numero 7) e addirittura le visite mediche già fatte e superate dopo: tutto questo condito dalle classiche smentite che se poi alla fine dovessero risultare solo di facciata, provocherebbe una specie di sommossa. A Cesena il popolo juventino cantava "Non si vende Vidal", ma come la metterebbero se alla fine la realtà vedesse lo stesso cileno desideroso di cambiare aria? Davanti ad una presa di posizione così decisa, neanche la Juventus potrebbe riuscire a dire di no.
13 milioni l'anno per 4 anni: ecco come e perché Vidal è tanto attirato dalla "trappola" United. Beppe Marotta ha più volte ribadito l'intenzione della Juventus di rispedire al mittente qualunque offerta, ma quando questa tocca quota 60 milioni, come fare a declinarla. Nelle prossime ore dovrebbe esserci l'incontro tra la dirigenza e il procuratore del cileno, Fernando Felicevich, che secondo i tabloid inglesi, comunicherà a Madama la volontà di lasciare Torino del suo assistito, per buona pace di tutti i tifosi bianconeri. Dopo l'ammutinamento di Conte, una nuova delusione potrebbe essere difficile da digerire.