Juve, i tre nomi della discordia: due casi sono già risolti
Dopo un autunno, e dopo buonissima parte dell'inverno trascorsi a valutare le possibilità della Juventus in merito al futuro dei suoi tre uomini chiave, con l'affacciarsi della bella stagione quando i risultati contano davvero, ecco che la Vecchia Signora prepara una risposta senza possibili repliche.
Ad onor del vero, va segnalato come per Arturo Vidal la dirigenza bianconera si sia mossa con grande tempismo facendo siglare al cileno un rinnovo di contratto a prova di bomba, una scelta giustificabile soprattutto alla luce delle voci che a cadenza regolare arrivano dalla Spagna e coinvolgono il futuro del centrocampista più utile e di rendimento della stagione. Lo scorso maggio Antonio Conte pretese la riconferma di Vidal per ratificare la propria permanenza in bianconero, e quest'anno non sarà diverso. Fine delle discussioni.
L'altro nome sul taccuino della totalità delle principali squadre d'Europa è quello di Andrea Pirlo. In scadenza di contratto, accostato per mesi al Tottenham, il bresciano è prossimo a siglare il prolungamento del suo accordo con i campioni d'Italia.
Entro la fine di marzo la telenovela si chiuderà con la soddisfazione di tutto l'ambiente juventino, per cui Pirlo è decisamente irrinunciabile.
La vera spina è Paul Pogba. Per il fuoriclasse francese a livello di tempistiche contrattuali il rinnovo non servirebbe neppure, mentre sono lecite le pretese di adeguamento per un ragazzo arrivato a Torino con l'etichetta di promessa e diventato a tutti gli effetti il top mondiale nel suo ruolo. Il Paris Saint Germain molto più che il Real Madrid rappresentano le insidie per la Juventus, ostacoli relativi perchè legati ad un ingresso nelle casse bianconere di almeno 50 milioni di euro.
Posta la volontà di trattenere quella che Raiola definisce come un'opera d'arte, anche nell'ipotesi più negativa la Juventus finirebbe per cadere in piedi. Se non è programmazione questa...