Juve, onore ad Allegri e alle sue scelte alla prima: Vidal e Coman sul podio
Un'autorete è il primo gol di questa stagione 2014-2015 e per la Juventus vuol dire vittoria, di misura, ma pur sempre di vittoria. Buona la prima quindi anche per Massimiliano Allegri che nelle avventure passate si può dire non essere mai stato tanto fortunato ad inizio stagione. Ha azzeccato tutto il tecnico livornese, contando le tante importanti defezioni. La scelta di ripartire con il 3-5-2 che la scorsa stagione ha portato al successo assoluto in Italia è stata più che corretta. L'assenza forzata di Llorente, nonostante lo spagnolo sia subentrato a gara in corso, lasciava pensare ad uno stravolgimento dall'inizio in quanto a modulo e invece la coppia Tevez-Coman non ha deluso le aspettative. Proprio il giovane ex Psg si è dimostrato pronto per il grande palcoscenico italiano: sicuro, propositivo, veloce e forse solo un po' sfortunato in fase di finalizzazione. I buoni propositivi e le speranze al suo arrivo si sono rivelati fondati e la standing ovation con cui il pubblico del Bentegodi ne ha accompagnato l'uscita è la sintesi più bella della sua prima partita da titolare. La Juventus non ha mai subìto il gioco del Chievo, il possesso palla favorevole ai bianconeri spiega come la partita si sia sviluppata nei 90'.
Tante occasioni, tante palle giocate nella trequarti gialloblu e tante indicazioni positive per Allegri. Oltre Coman, positivo il lavoro della difesa, nonostante le assenze di Barzagli e Chiellini, non fa rimpiangere l'infortunio di Pirlo anche Marchisio (questa non è una novità), ma a lasciare come sempre tutti senza parola è Arturo Vidal. E' passato da poco il 20' quando il livornese decide di sostituirlo con Pereyra, Pereyra che si cambia, si sposta dalla panchina e si appresta ad entrare, quando lo stesso cileno chiede di aspettare, perchè se la sente ancora di giocare ancora. A parte la partita nel Trofeo Tim con il Milan, Vidal non aveva mai giocato in questo pre campionato, alimentando le tante voci di mercato che tutt'ora lo vogliono con le valigie pronte per la Premier, ma guardandolo giocare a Verona viene quasi impossibile pensare che sia reduce da un'operazione al ginocchio ed un Mondiale. I soldi non sono sempre tutto e la permanenza proprio di Vidal ne è la dimostrazione. Una settimana adesso per rifiatare e continuare con il lavoro imbastito da metà luglio, aspettando ancora cosa il mercato dirà nelle ultime 48 ore.