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Juve, sì alle scelte partita dopo partita: no di Allegri alla polemica

Juve, sì alle scelte partita dopo partita: no di Allegri alla polemica TUTTO mercato WEB
© foto di PHOTOVIEWS
mercoledì 24 settembre 2014, 06:152014
di Giulia Borletto

Una polemica vera e propria non c'è stata. Una sottile ironia nel chiamarlo "il ct" e nel dire di sentirsi sereno però sì, eccome se c'è stata. In conferenza stampa nel pre Juve-Cesena, Massimiliano Allegri ha risposto ribadendo il suo stato di pace alla doppia domanda sulle dichiarazioni rilasciate dall'ex allenatore, attuale tecnico della Nazionale, Antonio Conte. Sottolineare come la Juventus sia passata dal settimo posto a tre scudetti consecutivi e come Allegri ora disponga di una rosa notevolmente rinforzata, ha messo in dubbio, forse, la credibilità e il lavoro fatto con grande sacrificio negli ultimi mesi dall'ex Milan. "Mi sento più fortunato di Conte? Sicuramente sono più sereno. La mia Juve è più forte della sua? Se lo dice il ct allora sono sereno". Ribadiamo, non una polemica, ma una sottile frecciatina a chi ha abbandonato la nave in maniera più che burrascosa.

In tutto questo è corretto tornare a pensare alla gara di questa sera col Cesena. Gara in cui a parte l'obbligo di schierare Bonucci, Chiellini e Ogbonna in difesa, ci potrebbe essere qualche sorpresa. Che sia la partenza dal primo minuto di Vidal e Morata, salvo poi lasciare il campo solo perché non ha senso sovraccaricare le ginocchia, o di Evra e Romulo, poco importa. Allegri è stato chiaro: siamo solo all'inizio e nessuno può già avere bisogno di rifiatare. Scelte quindi dettate solo dalle necessità della partita e nulla più.