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Kosicky, Maniero e il primo tempo. Top&Flop di Pescara-Novara

Kosicky, Maniero e il primo tempo. Top&Flop di Pescara-NovaraTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 25 aprile 2014, 17:042014
di Tommaso Maschio

TOP

Le parate di Kosicky: Lo slovacco con le sue parate tiene a galla la propria squadra e gli permette di portare a casa un punto. Vince la sfida con Maniero neutralizzando per due volte i tentativi dell'attaccante pescarese da dentro l'area piccola. Bravo e attento anche nelle uscite alte.

I tentativi di Maniero: E' l'unico a provarci in maniera decisa. Nel primo tempo l'unica occasione da ambo le parti è un suo colpo di testa che Kosicky mette in corner. Nella ripresa ci prova per tre volte trovando ancora la parata dello slovacco dopo una bella azione personale e poi il palo a dirgli di no. L'ultimo tentativo invece finisce di un soffio alto sulla traversa.

I cross di Balzano: L'arma migliore del Pescara sono i cross dell'esterno. Sia quando arriva sul fondo sia quando decide di mettere in mezzo il pallone dalla trequarti riesce a mettere in apprensione la difesa avversaria.

FLOP

Il primo tempo delle due squadre: Una vera delusione. Le due squadre palleggiano tanto, ma sbagliano ancora di più senza riuscire a costruire un'azione degna di questo nome. La palla viene infatti girata sopratutto per vie orizzontali e su ritmi lenti che non permettono agli attacchi di poter prendere d'infilata la difesa.

Gli stop di Ragusa: L'attaccante esterno del Pescara avrebbe anche qualche buona occasione da sfruttare in area, ma difetta sempre in un fondamentale: lo stop. Nel primo tempo manca infatti l'aggancio su un bel cross dalla destra, lamentandosi per una presunta spintarella di Crescenzi. Nella ripresa altri due errori dentro l'area che permettono alla difesa piemontese di cavarsela senza problemi.

L'attacco del Novara: Se Sansovini prova qualche giocata in profondità e in un paio di occasioni riesce a sorprendere la difesa, pur senza far male, i suoi compagni di reparto latitano. Manconi prova a supportare il compagno, anche spostandosi alle sue spalle in posizione di trequartista, ma non incide nella manovra come in altre occasioni dimostrando di dover ancora crescere, mentre Gonzalez - entrato nella ripresa - non riesce a sfruttare la maggiore freschezza nel finale sprecando anche un paio di occasioni buone per il contropiede e non andando praticamente mai al tiro.