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L'incapacità di saper perdere

L'incapacità di saper perdereTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 20 giugno 2014, 07:152014
di Andrea Losapio

La prima pagina di Sport, giornale catalano per eccellenza - anche più del Mundo Deportivo - ieri è stato sorprendente. Chiunque posava gli occhi sulla copertina non poteva non notare una mancanza incredibile, quasi uno schiaffo alla nazionale spagnola che era stata appena eliminata dal Cile di Claudio Bravo. Ecco, la foto principale è quella del portierone sudamericano, pagato circa 13 milioni di euro e che vestirà la maglia del Barça l'anno prossimo, protagonista - non assoluto ma quasi - della serata di grazia cilena.
Nessun riferimento alla partita, neanche di striscio. Peccato che il giorno prima avesse scritto "O la vita o la morte", proprio per l'impegno con i cileni. Non si sa bene se sia una scelta politica: Sport potrebbe tirare la volata alla solita nazionale catalana - dove hanno giocato fior di calciatori - senza riconoscere come onorevole (o meritevole) la nazionale.

Peccato che con la maglia della Roja sono tantissimi i calciatori, fra Iniesta e Xavi, passando per Piqué, ad avere vinto e stravinto. E pure il giornale era in prima fila per celebrare le grandi imprese di una delle squadre migliori della storia. Quindi, obiettivamente, non può essere che una mossa editoriale: in questo caso l'errore appare troppo pacchiano per essere vero, forse solo perché Busquets e Don Andrés non potevano essere abbastanza per dedicargli almeno un occhiello o un rimando in prima. Peccato che quando gioca Neymar (o Sanchez) la copertina è tutta loro. Oppure in questo caso Claudio Bravo.
Stavolta, dopo sei anni di dominio incontrastato, quello che viene a galla è una mancanza di cultura sportiva che, obiettivamente, nemmeno i nostri giornali - improntati a dimenticare il mondiale per incentrarsi sulle squadre di club - potrebbero toccare.