La passione di Mario. Atto secondo
La sfiga vede Viola, dicevamo. Ed è pure più forte dei sospiri dei sollievo, visto che adesso Mario Gomez rischia almeno un mese di stop. Un ko, quello rimediato contro il Napoli, che di solito è recuperabile in venti giorni per poi tornare a lavorare in gruppo per una settimana. La buona novella è che il ginocchio non è quello infortunatosi gravemente in passato; la cttiva è che nella rincorsa Champions, Gomez non ci sarà. E tornerà, a conti fatti, per la finale di Tim Cup, per la gara contro il Napoli, appunto.
Lui e Giuseppe Rossi, grandi assenti di una stagione travagliata per la Fiorentina, arruolabili solo per l'assalto al primo ipotetico trofeo dell'era Della Valle. Prima no. Prima la sorte ha voluto che l'attacco tra i più forti d'Europa si fermasse, insieme, per infortunio. Ed un mese senza Gomez è il minore dei mali, oggi, per la Fiorentina.