Le pagelle del Cesena - Tutti bocciati tranne Leali

Leali 6: incolpevole sui gol biancocelesti, prova a tenere i corsa i suoi, ma oggi è missione davvero impossibile. Avrebbe meritato anche un mezzo voto in più, ma i gol sul groppone sono comunque 3.
Capelli 4,5: dalle sue parti si balla la rumba quest'oggi. Investito dalle continue offensive di Keita, Candreva e Braafheid, prova ad imbastire una qualche resistenza ma è costretto ben presto alla resa
Volta 5: suo l'unico tiro nel primo tempo, dietro soffre ma fino ad un certo punto la coppia centrale tiene meglio di altri reparti, poi entra in crisi come il resto della squadra.
Lucchini 5,5: puntuale nelle chiusure, poche sbavature nel primo tempo. Ci mette esperienza, ma quando quasi tutti attorno a lui crollano resistere diventa impossibile.
Renzetti 4,5: soffre Candreva e non potrebbe essere altrimenti. Non si fa vedere mai o quasi mai in fase offensiva e rischia di causare un rigore. Dal 64' Giorgi 5: non si vede quasi per nulla, nei pochi minuti a propria disposizione.
De Feudis 4,5: forse il peggio del centrocampo nel primo tempo. Esce nell'intervallo, per quanto non fosse certo lui l'unico problema del Cesena. Dal 45' Mazzotta 5: entra sul fronte offensivo sinistro per tentare di svegliare la squadra. Impresa non riuscita, nel finale arretra nel ruolo di terzino e soffre Candreva, come tutti.
Cascione 5: assente come il resto del reparto per quasi tutta la partita, sul centrocampo di Bisoli sarebbe meglio stendere un velo pietoso.

Coppola 5: lotta. Detto questo, i risultati non sono certo entusiasmanti. Serve di più a questo Cesena per salvarsi.
Brienza 4: da lui ci si aspetta il dribbling, il filtrante geniale, il classico coniglio dal cilindro che sappia sbloccare le situazioni più complicate. Oggi manca, non solo quello, ma tutto il resto. Sbaglia quasi ogni pallone toccato, lontanissimo dall'ottima prestazione contro il Parma.
Marilungo 5,5: prova a predicare nel deserto, a conti fatti combinando poco. È l'ultimo ad arrendersi, in una giornata storta per i romagnoli.
Rodriguez 5: impalpabile, bloccato dalla marcatura biancoceleste, è sembrato la fotocopia sbiadita dell'attaccante che ha sorpreso il Parma. Defrel e Carbonero torneranno disponibili presto, deve fare attenzione al suo posto. Dal 45' Djuric 5: cambia l'attaccante, non cambia il copione. Il bosniaco sbatte contro il muro eretto dalla retroguardia biancoceleste e ne esce ammaccato, con una ferita alla testa e le pive tutte in saccoccia.