Le pagelle del Napoli - Difesa horror, crollano gli azzurri
Rafael 5,5 - Salva su Balenziaga, ma ha responsabilità nell'uscita del secondo gol anche se ormai si aspettava il rinvio di Albiol. Può nulla sugli altri gol.
Maggio 4,5 - Disputa una prova ordinata, difendendo la posizione con orgoglio. Pesano come macigni però gli errori sul secondo e terzo gol.
Albiol 4,5 - Macchia una prova attenta con l'incredibile svarione che spiana la strada all'Athletic: tentenna troppo per evitare il rinvio e Aduriz lo anticipa.
Koulibaly 6 - Ci mette una pezza in tantissime occasioni. Si allarga spesso e rimedia a tutti gli svarioni di Ghoulam prima e Britos a seguire. Nel finale non può far altro che affondare insieme ai compagni.
Ghoulam 4,5 - Rivaluta la prova di Britos all'andata. Fuori condizione, preso sempre alle spalle e in fase d'impostazione butta via il pallone (dall'11'st Britos 5,5 - Prova a tenere la posizione senza rischiare, non senza sbavature)
Jorginho 6 - Uno dei pochi a salvarsi quando il Napoli crolla. Suo il lancio che porta al gol di Hamsik. Passo avanti sul piano della personalità, ma la squadra non lo assiste.
Gargano 5,5 - Uno degli ultimi a mollare. Prova a coniugare entrambe le fasi di gioco, ma al Napoli serve maggiore qualità quando il pallone in alcune fasi della gara scotta.
Mertens 5,5 - Schierato a furor di popolo dal primo minuto non riesce ad incidere. Qualche buona giocata, ma anche tanti errori e poca fase difensiva. (dal 30'st Duvan 6 - Ci mette fisico, qualche buona giocata quando però la partita è ormai andata)
Hamsik 6 - Sigla un grande gol che illude i suoi. A tratti si illumina e sembra prendere in mano la squadra. Cala alla distanza, soffocato dal furore agonistico basco (dal 25'st Insigne 5,5 - Non ha un grande impatto sul match, ma non ha particolari colpe negli ultimi venti minuti)
Callejon 4,5 - Ha due palle buone che di solito non sbaglia, ma non è in giornata. Ripete la prova deludente dell'andata. Se cala anche lui fisicamente c'è qualcosa che non torna.
Higuain 6,5 - Non basta una bella prova del pipita a portare il Napoli al girone di Champions. Dà profondità, poi si abbassa per difendere il pallone ma ad un certo punto predica nel deserto.