Le pagelle del Salisburgo - Poche sufficienze, partita da incubo

Gulácsi 4: positivo fino al 90' all'andata, negativo dal primo all'ultimo minuto quest'oggi. Il Malmö, pur non essendo precisamente una cooperativa del gol, lo buca ben 3 volte. Ingenuo sulla prima rete, quando atterra Eriksson, il secondo gol dello svedese è una perla, ma lui si fa trovare del tutto fuori posizione. Può poco sulla terza rete, ma non è giustificato.
Schwegler 5,5: tiene bene Forsberg e prova a farsi vedere in attacco, senza grossi risultati. Non è certo colpa sua, ma non raggiunge la sufficienza.
Ramalho 5: è l'unico centrale in forma a disposizione di Hütter e cerca di rimediare agli svarioni dei compagni, mostrandosi troppo spesso incerto però.
Ilsanker 4,5: primo tempo da incubo, secondo tempo in cui si riscatta senza grandi acuti. È fuori posizione e quindi lo si può biasimare fino ad un certo punto. Ma soffre troppo per sognare di avvicinarsi alla sufficienza. Nella ripresa torna a centrocampo: meglio di Keita, ma è troppo facile e comunque non cambia la gara.
Hinteregger 4: in balìa di Eriksson nella prima frazione, quando da terzino sinistro concede tutto al diretto avversario. Torna al centro nella ripresa, ma le cose non migliorano più di tanto.
Kampl 5,5: uno dei pochi a sfiorare la sufficienza. Perché ci prova, ha la potenzialità per fare male ed arriva vicino a guadagnarsi un rigore. Ciò premesso, combina poco, anche per l'assenza in campo di compagni interessati a giocare.
Leitgeg 4,5: preciso e convincente all'andata, tutto il contrario quest'oggi.

Dal 77' Lazaro sv: giovane di belle speranze, entra quando la partita è vicina alla fine. Avrà modo di mettersi in mostra
Keita 4: meriterebbe la doccia per espulsione a metà primo tempo, ma Skomina lo grazia. Non Hütter che lo sostituisce nell'intervallo. Duro nei contrasti, e fin qui va bene, ma disastroso quando la palla gravita attorno ai suoi piedi. Dal 46' Ankersen 6: mezza nota lieta nella serata storta degli austriaci. Entra, difende benino e si fa vedere in fase offensiva. I compagni però non sentono da quell'orecchio.
Bruno 5: ha voglia, ma non basta. Ha anche buone potenzialità e le metterà in mostra se Mané, come sembra, partirà. Non lo ho fatto più di tanto questa sera. Dal 65' Sabitzer 6: entra e prova a mettersi in mostra. Non conclude nulla di rilevante, però il divario, almeno dal punto di vista della volontà, con gli altri è evidente.
Soriano 4: era il più atteso tra i ventidue in campo, dopo un'andata sontuosa. Gioca una partita anonima, senza alcuno spunto se non un paio di passaggi discreti per i suoi compagni. A livello tecnico è di un'altra statura rispetto a qualsiasi altro giocatore sul terreno di gioco, ma non basta.
Alan 4: la doppietta nell'ultimo turno di campionato faceva ben sperare. Invece non si fa apprezzare quasi per nulla: dialoga poco con Soriano, è impreciso negli stop e non tira mai in porta.