Le pagelle dello Standard - Difesa horror, De Camargo l'ultimo a mollare

Kawashima 5 - Grave il suo errore in occasione del vantaggio russo, quando smanaccia il traversone di Criscito sulla testa di Rondon che - da rapace d'area di rigore - non si lascia pregare per inserire il suo nome nel tabellino dei marcatori. Il maldestro intervento del portiere giapponese taglia le gambe allo Standard mettendo fine alle (poche) speranze qualificazione, non può nulla sulla successiva doppietta di Hulk.

Ciman 5 - Travolto dall'attacco dello Zenit, non riesce a fermare gli spunti di Shatov.

Jorge Teixeira 4 - Non può nulla su Rondon nella prima frazione e Hulk nella ripresa. Serata negativa per lui e per l'intera difesa belga.

Faty 4 - L'ex romanista fatica fin dal 1', nel finale viene punito con l'espulsione per un fallo da ultimo uomo ai danni di Smolnikov.

Van Damme 4 - Nessuno spunto offensivo, ma il suo contributo in difesa non è pervenuto.

Mujangi Bia 5 - Abbastanza bene nel primo tempo, nella ripresa crolla come l'intera squadra. (Dal 62' Mbombo 5 - Luzon schiera una punta in più dopo il 2-0 avversario, il risultato però non migliora. Anzi...)

Trebel 5 - Prova a farsi vedere nei primi 45', sparisce dal campo nella ripresa.

Louis 5 - Nella prima frazione prova a riportare in corsa lo Standard, ma nella ripresa perde palla ingenuamente a metà campo avviando l'azione che permette a Hulk di firmare il 3-0. (Dal 69' Ajdarević sv - Nessuno spunto degno di nota da parte del trequartista nato in Kosovo).

Mpoku 5,5 - La fisicità e la velocità non lo aiutano nella serata a San Pietroburgo, non riesce ad aprire la difesa dello Zenit nonostante la superiorità numerica della seconda frazione.

De Camargo 6 - Il migliore della formazione belga. Lotta fino al 90', provando a segnare l'unica rete dello Standard nell'arco della doppia sfida. Purtroppo per lui, la difesa dello Zenit si conferma insuperabile.

Watt 5 - Uno spunto in avvio di gara, poi il vuoto. Luzon lo richiama in panchina per dare maggiore brio al proprio attacco, ma il copione non cambia. (Dal 61' Ono 5 - Mai nel vivo del gioco nella mezz'ora in campo).