LIVE TMW - Benitez: "Il futuro dipende anche dalle sfide con l'Athletic"
E' la vigilia di una delle date più importanti dell'anno per il Napoli. Domani la sfida tra gli azzurri e l'Athletic Club, con la formazione di Rafa Benitez che sfiderà i baschi di Valverde al San Paolo per la gara dell'andata dei play-off Champions. Al fianco dello spagnolo, in conferenza stampa, c'è Marek Hamsik. Ed è proprio lo slovacco ad iniziare. "Sarà una grande partita, importante per noi. La viviamo così, ma senza tensioni e paure, pronti per mettercela tutta".
Sull'atmosfera in gruppo. "E' ottima, siamo pronti, anche se sappiamo tutti che è stata un'estate particolare con i rientri dal Mondiale ma siamo carichi e pronti per domani. Ho visto bene i ragazzi, siamo pronti per una gara importante come quella di domani".
Sull'Europa. "Negli ultimi anni abbiamo fatto bene, vogliamo continuare così".
Sul peso della gara d'andata. "Vogliamo fare bene in entrambe le gare, non conta solo la prima, contano entrambe".
Sullo stile di gioco. "Niente calcoli, dobbiamo fare la nostra partita senza pensare che questa sarà quella decisiva. Però sarà decisiva e dovremo fargli sentire che giochiamo al San Paolo".
Sul momento personale. "Se va bene va bene, se va male voglio giocare meglio. Però voglio giocare il mio calcio con serenità e con piacere".
Sull'Athletic. "Sono una squadra completa, hanno tutto delle squadre moderne. Pressing, aggressività, tecnica. Sono tutti baschi, si conoscono da anni, può essere questa la loro forza. Noi possiamo giocarcela con tutti, ne siamo consapevoli e possiamo andare avanti".
Sul gruppo. "Diamo una mano ai nuovi, conoscerci adesso è un vantaggio. Il San Paolo può essere il nostro dodicesimo uomo".
Sugli avversari. "Occhio ad Aduriz e Muniain. Verranno qui per difendersi e per poi vincere al Nuevo San Mames".
Su Rafa Benitez. "Per noi conta tanto, tantissimo, anche il fatto che sia spagnolo e che conosca bene l'Athletic".
Parla Benitez. "Loro giocano insieme da tanti anni, è una delle loro armi. Loro possono difendersi bassi, pressare alti, giocare sulla trequarti. Tatticamente sarà una gara interessante e molto intensa, da parte di entrambi".
Il Napoli completo? "Concentriamoci su quel che abbiamo oggi. Parlare di quel che poteva o doveva o dovrà arrivare non ha senso: concentriamoci solo, al 100%, sul Bilbao. Il futuro dipende da queste due partite. Per me il Napoli ha un futuro brillante e spettacolare ma molto dipende anche da queste due gare, se andremo in Champions, potrà essere anche migliore".
Sulla partita d'andata. "Il San Mames è uno stadio mitico ma lo è anche il San Paolo. I tifosi? Mi aspetto che siano, come nelle gare importanti, il dodicesimo uomo".
Sul preliminare. "Abbiamo vinto una Champions col preliminare e poi l'anno dopo tre gare arrivando in finale. Ho quest'esperienza ma ora penso a far bene domani. La preparazione? Abbiamo fatto il massimo per arrivare bene dopo i tanti rientrati dal Mondiale. Sono fiducioso, siamo a posto, ad un buon livello, anche se credo che l'Athletic sia un po' più avanti".
Su Higuain. "Higuain sta bene ma non è al 100%. E' uno però di tanta qualità che anche al 70%-80% può fare la differenza".
Sulle esclusioni di Henrique, Zuniga e Dzemaili. "E' un problema che si presenta sempre quando ci sono le liste di 18. Ci sono giocatori più avanti di Zuniga, ma lui è molto tranquillo".
Tra il sogno di passare e l'incubo di uscire. "In 65 anni, il Napoli ha giocato 4 anni. Tanti club di livello, come lo United, recentemente sono stati fuori. Capita restar fuori. E' importante, fondamentale, per immagine ed economia, ma anche per soddisfazione della città, stare in Champions. Però non servono ansia e fretta, bensì convinzione di andare avanti e fiducia in noi stessi".
Chi ha paura di chi? "Noi rispettiamo l'Athletic, una squadra completa, che lavora bene, che fa un grande lavoro nel settore giovanile. Loro sono forti, noi siamo forti. Li rispettiamo ma noi siamo forti lo stesso".
Su De Guzman. "Domani non c'è... Non ci sarà nel 4-2-3-1 o nel 4-4-2... Questa partita può aiutare tutti, è fondamentale. Daremo il massimo, vedremo cosa succederà. Non credo che cambi il mercato, può cambiare magari la percezione di qualche giocatore se siamo o no in Champions ma vorrei che un giocatore fosse convinto del progetto e non del fatto che il Napoli sia in Champions o meno".
Sul mercato. "Ogni tre ore parlo con Bigon che sta facendo un grandissimo lavoro. Ma ora siamo concentrati solo su questa doppia sfida".
Via Fernandez, Reina e Behrami. E' un Napoli peggiore? "Abbiamo perso giocatori che hanno fatto bene ma sono arrivati giocatori di livello. Ora, con i ritorni dal Mondiale, non vedremo tutti al top".
Su Michu. "Si sta allenando benissimo, sta trovando continuità ed intensità negli allenamenti".
Peggio zero colpi in mezzo o il Bilbao? "Sono certo che loro non siano contenti di giocare con noi. Come squadra, hanno unità e grande mentalità. Ritrovo degli amici, come San Josè che era al Liverpool con me...".
Napoli non al 100%? "Non possiamo dire che possiamo vincere ogni gara e se non vinciamo che succede... Siamo forti, abbiamo qualità, ma affrontiamo una squadra forte come noi. Io sono convinto dei nostri mezzi, se giochiamo come contro Barça e PSG, possiamo battere chiunque. Il calcio cambia in un secondo, ma siamo fiduciosi".