Ludogorets, la prima volta dei biancoverdi di Razgrad

"La prima volta non si scorda mai" recita un antico detto. I tifosi del Ludogorets non dimenticheranno facilmente la serata appena trascorsa, che ha regalato alla compagine di Dermendzhiev la prima storica qualificazione ai gironi di Champions League. I biancoverdi si sono imposti ai rigori sulla Steaua Bucarest, dopo l'1-0 con cui si sono chiusi i tempi regolamentari e supplementari. Non dimenticherà la serata di Razgrad neanche Cosmin Moţi, difensore 27enne rumeno, autentico trascinatore della sua squadra ed eroe di giornata, o pardon di serata. Non solo sfiora il gol al terzo minuto del primo tempo supplementare, ma si assume la responsabilità di sostituire fra i pali, in una gara così delicata, l'espulso Stoyanov.

Il centrale biancoverde si presenta così alla lotteria dei rigori trasformando subito il primo tiro dagli undici metri e parandone due a Pirvulescu e Rapa, togliendo così la palma di MVP a Wanderson, entrato all'86' e autore quattro giri di lancetta più tardi di un grandissimo gol che ha portato la sfida agli extra-time. Adesso l'appuntamento con la storia è a fra poche ore quando nell'urna di Montecarlo Dyakov e compagni potrebbero pescare avversari del calibro di Bayern Monaco, Real Madrid o Barcellona, ma non importa. La storia è già stata scritta.