Milan, Inzaghi: "Spirito positivo, Torres è l'attaccante che volevo"
Esordio vincente per Filippo Inzaghi, che alla prima in Serie A da allenatore del Milan conquista i 3 punti nello scontro in casa contro la Lazio. Tanta gioia nelle parole del tecnico, intervistato dopo la gara su SKY: "Ero sicuro, questi 50 giorni ci sono serviti per crescere, abbiamo creato un bel gruppo. La cosa che mi rende felice è che anche se perderemo qualche partita, lo faremo solo contro chi è più forte, non chi ha più voglia. Oggi è arrivata la vittoria, ma non dobbiamo illuderci. Fino al 60' abbiamo disputato una partita pressoché perfetta, poi abbiamo sofferto un pochino contro una Lazio che sarà la sorpresa del campionato. Faccio un plauso ai ragazzi e sono molto contento per il presidente che ha gioito insieme a noi.
Abbiamo cercato di fare tanto lavoro dal punto di vista tecnico, sono contento ad esempio per Abate, spesso criticato senza meritarlo, ma oggi è stato molto positivo sia in fase offensiva che in difesa. Sono felice perché vedo uno spirito positivo, dobbiamo migliorare nel gioco, però è una squadra che viene da un campionato complicato e deve acquisire certezze. Questo avvio di campionato farà bene in tal senso.
L'esultanza? Penso che sia giusto per un mister esultare. Torres è il giocatore che volevo, ci darà una grossa mano, dandoci modo di giocare sulle ripartenze con la sua velocità. Fisicamente sta molto bene, lo dimostrano i test svolti oggi. Abbiamo attaccanti con caratteristiche diverse, oggi Pazzini era infortunato, ma dopo il suo recupero avrò l'imbarazzo della scelta e ci sarà spazio per tutti, perché soprattutto sugli esterni serviranno cambi frequenti a gara in corso.
Oggi abbiamo fatto ottime combinazioni in velocità, quando troveremo squadre schierate con maggiore attenzione alla fase difensiva potremo avere difficoltà, però le supereremo col tempo. Oggi c'è stato uno spirito straordinario, visto già nel trofeo Tim: dobbiamo continuare così, senza esaltarci perché avremo bisogno di tanto lavoro, però di certo i nuovi innesti ed i recuperi ci daranno una mano. Non so dove arriveremo, però la prestazione di oggi ci dà fiducia. Secondo me ci sono 3 squadre che hanno qualcosa in più delle altre, noi siamo un gradino sotto però possiamo con voglia, temperamento e l'aiuto dei tifosi essere la sorpresa del campionato.
L'atteggiamento mi ha fatto felice stasera, ma dopo gli allenamenti non avevo dubbi. Abbiamo fatto ottime ripartenze, perché soprattutto il primo gol penso sia il massimo per un allenatore, con una rete segnata dopo due tocchi. Anche l'inserimento della mezzala sul secondo gol è quello che cerchiamo durante gli allenamenti, abbiamo fatto tante cose bene, un po' di sofferenza era da mettere in preventivo, però è ancora più bello così.
Abate? Ho parlato di lui perché so che era dispiaciuto per la mancata convocazione in Nazionale ed è uno dei leader della squadra, però ringrazio tutti gli altri, a partire da Abbaiti ad esempio che sarebbe titolare in qualsiasi squadra di Serie A".